VJESNIK 7. (ZAGREB, 1937.)

Strana - 118

118 legne dal Savo verso Brood si erano nascoste 3 Barche, ong'una capace à portare 15. in 16. Huomini, di che li Turchi nulla sapevano; onde il sudetto Sig. Conte di Hoffkirchen risotse col Sig. Conte Zrin, di fare e portare di notte tempo da 800 Aiducchi le medesime Barche per terra sin'alla riva del Savo ad un'ora più in su del detto Luogo di Brood; e di seguitarli in persona, come fecero, con 800 Caalli Alemani, e 200 fanti: e tutta la notte delli 14. del corrente fù impiegata à tragettare la Oente all'altra parte del fiume; mà per essere le Barche cosi picciole, e breve la notte, non poterono fare passare sin'allo spuntare dell'alba che 500 Aiducchi, liquali vedendo, che dal resto de'Nostri non potevano più essere secondati risolsero di attaccare le Barche, e Zattere delPInimico, affine di farle passare all'altra riva, per tragettare anco gli altri, et unirsi cosi tutti insieme; questo intento gli riusci felicemente, mentre attaccate le Guardie dellTnimico (che stimarono essere anco Turchi li Nostri) furono tutte tagliate à pezzi, e fatta un'altra Allarma alli Barbari fù occupato da'Nostri il tragetto, e passaggio del fiume; onde subito fecero passare 2 Zattere grandi, e nell'istesso momento il Sig. Conte di Hoff­kirchen, e'l Sig. Conte Zrin smontati da'Cavalli passarono il Fiume, facendo similmente smontare, e passare 300 Reitteri, unendosi tutti con gli Aiducchi, quali intanto prosegirono gl'Inimici. che sorpresi fuggirono in camiscia con grandissima confusione. II Sig. Conte di Hoffkirchen prese dunque posto nel trincieramento, e Luogo, e fece passare tutto il resto degli Alemani, et Aiducchi: e dell' Inimico che vi era numeroso di più di 2000 Huomini, furono nella prima furia 200 tagliati à pezzi, e molte Donne, e figlioli fatti priggioni; e la nostra Soldatesca si Alemana, che Unghera, vi fece considerable bottino, non havendo l'Inimico per la sorpresa potuto salvare cos'alcuna: e furo­no nell'istessa azzione liberati dalla Schiavitù più di 200 trà Alemani, e Croati, tra quali un Tenente del Reggimento del Rheno Superiore, con molti altri Uffiziali subalterni, e Soldati. Trovato dal Sig. Conte di Hoffkirchen questo Posto molto vantag­gioso, e commodo, per farvi un Ponte sul Savo, e potendosi in 4 giorni di tempo, si per acqua, come per terra, calare di la sin'à Belgrado, con­sulte- con li sudetti Conti di Zrin, et Ivanoviz sopra il mantenimento di tal considerabile Luogo, e fù concluso di mantenerlo fin'al positivo ordi­ne del Seren. Principe Ludovico di Baden, che à quella volta era in mar­chia con un Corpo di Milizia: onde il Sig. Conte di Hoffkirchen spedi subito un Capitano di Cavalli del Regimento di Commercy con suffi­ciente informatione al medesimo Serenissimo Prencipe; et intanto fece con ogni possibiltà riparare, e rialzare il debole trincieramento, per po­tervisi diffendere in caso di bisogno. Et in fatto alli 15, e 16. di Luglio

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