Vízügyi Közlemények, 1935 (17. évfolyam)

Kivonatok, mellékletek - Kivonat a 2. számhoz

38 tale rottura marginale al piede meridionale della montagna di Mátra, nella regione attraversata dal Fiume Zagyva. Vi ci si trova in presenza non solamente di un bacino nel senso morfologico della parola, ma ad un'aspetto di propria rottura tectonica. Sembra giustificato ammettere che l'affondamento locale di questo piccolo bacino è ancora in corso oggidi. Ne risulta che tutti i corsi d'acqua si sono diretti verso un senso comune e che sui margini occidentali ed orientali del bacino vi si possono osservare parecchi alvei abbandonati. Sulla pianura i capisaldi di livel­lazione hanno subito durante gli ultimi 40 anni abbassamenti in grado differenti e si può verificare che tale abbassamento si sia effettuato con un ritmo più rapido nella parte centrale del bacino del Zagyva che sull'orlo di esso. Il centro di questo bacino è una regione sismica che sin dal XVIII 0 secolo fù colpita fre­quentemente da forti terremoti. Per altro i dati forniti da trivellazioni a grande profondità hanno pure verificato che gli strati analoghi si riscontrano a pro­fondità più grande nella regione centrale che al margine del bacino. La situazione idrografica del bacino ricostruita in base di corografie dal XVIII e secolo appoggiano l'ipotese secondo la quale in questa zona le condizioni idrografiche si sono talmente modificate che i corsi d'acqua sono stati costretti di traslocarsi dall'orlo del bacino verso il centro di esso. I risultati delle indagini dell'Autore possono essere riassunte come segue : 1. Tutti i fenomeni portano a credere che nella valle del fiume Zagyva è in corso una recente formazione di bacino. 2. Tale processo dura sino dai tempi storici e và accentuandosi. 3. La direzione dell'asse longitudinale di questa formazione di bacino risulta in linea generale nord-sud. 4. L'abbassamento locale sembra essere più forte fra Jászberény e Jákó­halma. 5. I cambiamenti che possono essere osservati nelle condizioni idrografiche corrispondono perfettamente al processo di affondamento. 6. L'affondamento locale del bacino è testimoniato oltre che dagli abbassa­menti dei capisaldi di livellazione, anche dai dati sismici e da quelli delle tri­vellazioni come pure dalla ubicazione delle linee di rottura della crosta terrestre. 7. L'estesa regione paludosa esistente in questo bacino prima dei lavori di prosciugamento era il risultato di un processo progrediente continuamente. V. ESAME DI CHIAVICHE DI SCOLO E DI IMPIANTI IDROVORI COSTRUITI SU TERRENI CATTIVI ED IN CONDIZIONI SFAVOREVOLI. (Pagine 238—240.) H. LAMPL. L'articolo richiama l'attenzione sui pericoli minaccianti gli impianti idro­vori, chiaviche di scolo e sifoni costruiti negli argini maestri e fondati su sotto­suolo cattivo ; pericoli che possono presentarsi se, durante le piene sotto l'effetto

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