Vízügyi Közlemények, 1935 (17. évfolyam)

Kivonatok, mellékletek - Kivonat a 4. számhoz

48 intercorrenti invernali la radiazione del sole non ha nessun effetto o molto poco, almeno nella pianura. D'altra parte le piogge calde esercitano sulle nevi considere­vole effetto distruttore, un fenomeno frequente sotto il nostro clima. La parte sublimata dello strato di neve giunge fra breve a regioni assai lontane e non eser­cita nessuna influenza considerevole sulle condizioni meteorologiche dell'Ungheria, ovvero sull'andamento ulteriore delle condizioni di deflusso dei nostri fiumi. La parte fusa delle neve o scola o si infiltra a secondo le condizioni del suolo. VI. MISURA DELLE PORTATE DI CANALI APERTI MEDIANTE RESTRINGIMENTO DELL'ALVEO. DOTT. ING. W. LÁSZLÓFFY. (Cfr. le pp. 697—714 del testo ungherese.) È ben noto, che il restringimento del letto — in forma di un tubo di Venturi — si presta bene per la misura della portata delle condotte tubolari, però l'applicazione di questo metodo in caso di canali aperti è di origine recente, e cosi su questo campo si presentano numerose questioni di dettaglio da risolvere. L'Autore, considerando finalità pratiche, ha esaminato le condizioni di scolo in un apparecchio di restringimento rettilineo coordinato secondo la disposizione rappresentata nella fig. 3, ed in base alle sue osservazioni deduce alcune regole concernenti la scelta del coefficiente pratico da impiegare per il calcolo delle portate. a) L'influenza del restringimento del letto sulla formazione del pelo d'acqua può essere esaminata mediante la curva ,,</" introttoda dal Koch. Siano : m la profondità, v la velocità, H l'altezza d'energia, q la portata unitaria per unità di larghezza ; quest'ultima è espressa in funzione del II nell'equazione n. 1., la 2 , quale a sua volta e rappresentata nella fig. 1. Al fondale m—— H corrisponde il o massimo del deflusso ; nel caso, in cui il fondale m supera questo valore limite, il movimento risulta di regime fluviale, mentre nel caso opposto si ha un movi­mento di regime torrenziale. La portata q,, scolando per unità di larghezza del profil 2 del restringimento rappresentato nella fig. 2, risulta necessariamente maggiore di quella q l passando per unità di larghezza del profil 1. Essendo data la posizione del piano d'energia, 2 nel caso di un regime fluviale (m A — II) deve presentarsi un abbassamento del G pelo d'acqua rialzando poi nel profilo 3 alla posizione originale. Se il restringimento è notevole (fig. 2 a basso), si produce un rigurgito innanzi al restringimento ed il piano di energia si alza fine ad un'altezza H'. 2 Nel restringimento stesso si presenta un fondale m 2=— H' , e dopo un breve o tratto di regime torrenziale, l'acqua riprende il suo regime laminare con un salto d'acqua. Il dislivello osservato risulta molto minore di quello che si produce nel caso di una bocca a stramazzo, dunque tale disposizione di restringimento è molto adatta per la misura della portata di canali a debole pendenza. Un'altro vantaggio del metodo stà nel fatto, che è applicabile anche in caso di acque luride.

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