Vízügyi Közlemények, 1935 (17. évfolyam)
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47 nella direzione dei lavori e l'impiego continuamente crescente degli arredamenti meccanici. A titolo d'esempio, in fine si sono descritti i metodi di costruzione seguiti nel due cantiere a larga scala e cioè nella costruzione dello sbarramento sul Dniepr ed in quello del Canale del Mare Bianco ; in questa occasione sono trattate dettagliatamente le opere in calzestruzzo eseguite durante l'inverno. V. FATTORI METEOROLOGICI DETERMINANTI 1,0 STATO DELLE PRECIPITAZIONI ATMOSFERICHE. DOTT. L. AUJESZKY. (Cfr. lo pp. 683—696 del testo ungherese.) La sola maniera sulla formazione delle nuvole ed acqua meteoriche che merita di essere considerato in pratica stà nel l'ascesa (li una massa importante d'aria ad un'altezza di parecchie centinaia ed anche migliaia di metri. In seguito al raffreddamento adiabatico subito durante l'ascesa si produce una hypersaturazione in vapore. I vapori dell'ambiente hypersaturato si precipitano prima su minuscoli corpi solidi in sospensione (granuli di condensazione), più tardi però su dei goccieletti delle nuvole ovvero su dei cristalli di ghiacci. Il limite termometrico fra la formazione delle goccie e la precipitazione in forma di ghiaccio (sublimazione) differisce dal 0 C°, essendo assai variabile ma sempre sotto zero, dato che si può constatare un surraffreddamento considerevole delle goccie di nuvole all'aria libera. Le richerchc termometriche eseguite negli strati elevati e la loro esplorazione continua mediante ascenzioni meteorologici presenta la possibilità di poter redigere pronostici differenziali concernenti lo stato di aggregazione delle precipitazioni, i quali presegnalano se le precipitazioni si presenteranno in guisa di pioggia ovvero in forma di neve. Dal punto di vista pratico questa previsione ha un'assai grande importanza, giacché risulta molto importante sapere se certo precipitazioni atmosferiche giungeranno a terra sotto forma di pioggia o neve. Sotto il nostro clima le pioggie provengono sempre da neve disgelata. Gli antichi pronostici fatti in base agli isobari non hanno potuto prevedere anticipamente tali condizioni, mentre i mezzi perfezionati dei quali la moderna meteorologia fà ampio uso, rendono possibile risolvere giornalmente tali questioni, benché di dettaglio ma tuttavia importanti. Lo strato di neve ha importanti effetti in due sensi e cioè all'ingiù (verso il suolo) conservazione del calore, in su all'incontro, un notevole effetto di raffreddamento sullo strato d'aria sovvrastante il quale può essere assai pericoloso. La disparizione della neve è un processo molto complicato e variabile ; gli agenti più importanti ne sono i seguenti : i correnti d'aria calda, l'evaporazione diretta in un ambiente secco e caldo (sublimazione), i fenomeni meteorologici chiamati „foehn" (riscaldamento adiabatico generate dal vento ricadente sul versante protetto dal vento, decomposizione delle nuvole, essicazione dell'aria, movimento turbulento delle massi d'aria secca) infine — in alcuni casi di primavera tardiva — la radiazione diretta del sole. All'incontro nella maggiore parte dei casi di disgeli