Gerle János: Palazzi del Denaro - La nostra Budapest (Budapest, 1994)
sbagliato posto, l’istituto é affidabile, cioé dovutamente ricco; nonché i suoi soldi saranno utilizzati secondo le sue esigenze. A tutto quello appartiene il sistema di segni adatti all’epoca e alle caratteristiche della banca, forme, materiali, simboli. Tra i simboli generalmente utilizzati prendiamo quello piü importante: la figura di Mercurio. La sua figura caratteristica appare quale statua sulié facciate, nell’in- terno dell’edificio piuttosto sui vetri piombati, a colori, déllé finestre: un giovane robusto, il cui unico indumen- to sono i socchi ad ale e il cappello ad ale, nella manó ha il bastoncino di messaggero con i due serpi serpeg- gianti. Corrispondente di Mercurio nella mitológia greca é Ermete, dió della facoltä inventiva, dell’ingegnositá, pa- trono dei commercianti e ladri, dirigente déllé anime morte. Puö sembrare strano ehe gli istituti finanziari assumono cosi orgogliosi quest’insieme di metafore, anche se la vita negoziale puö esser caratterizzata con quelle facoltä. (Anzi, la parola capitale deriva dal verbo capitare, cioé rapire.) Mercurio, il messaggero degli dei, secondo l’ermeneutica della mitológia é la metafora del vento. Óra é calmo e tenero, óra é immoderate e furioso. Viene inatteso, con la sua gran forza provoca danni straumani in qualsiasi opera umana. Muove facil- mente e con fulminea rapidita, non ce nascondiglio dove non possa introdursi. Forse é motivato prendere in considerazione anche gli aspetti occulti, anche se non appaiono direttamente nelle figurazioni, ma sono piuttosto presenti incoscente- mente. L’alchimia é la scienza di Hermes (Hermes Tris- megistos), il suo obiettivo é produrre oro. Materia principal ne il Mercurius, la cui forma caratteristica é il Mercurius philosophorum, la stessa forza vitale, l’es- senza la quale rivela il segreto della pietra dei saggi, Mosaici nel portico della Banci di Commercio (Jngherese di Pest 11