Radó Dezső: Parchi e Boschi - La nostra Budapest (Budapest, 1992)

alberi Matusalemmi. La vegetazione anteriore fu distrutta dall’inondazione negli anni 1267 e 1838. (La prima inondazio- ne viene riferita dal Codice Ráskai. Lea Ráskai era una monaca domenicana, tra 1510-1522 visse sull’isola, raccolse ed an- notö le leggende su Margherita. Dei suoi codici sono rimasti cinque.) II patrimonio arboreo dell’isola é caratterizzato, sopra- tutto, dai platani. Neppure i platani sono indigeni, ne avemmo giá nel periodo miocenico, ma furono portati via dall’epoca gla- ciale. Quelli di oggi provengono dal vivaio dei secoli 19° e 20°. In seguito all’inondazione nell’anno 1838, fu, per esempio, il Palatino Giuseppe, poi il suo successore, a piantare platani sull’isola. La maggioranza provenne dall’azienda familiäre di Alcsút. II piü imponente tra di essi é quello ehe si trova a fianco del serbatoio idraulico. E’ prova convincente per testimoniare cosa é capace di diventare un albero in buone condizioni. Non c’é scultore a poter realizzare simile opera. II meraviglioso giardino dei tulipani dell’isola Margherita 9

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