Gerle János: L'Art Nouveau a Budapest - La nostra Budapest (Budapest, 1992)

gettata da Ödön Lechner assieme a due dei suoi segua- ci, Marcell Komor e Dezső Jakab (Hermina út, no. 47). Furono proprio Komor e Jakab gli architetti ehe, quan- do Lechner non ebbe piü commissioni statali, hanno applicato il suo stile in una serie di edifici pubblici in provincia. II maestro, la fonté dell’ispirazione, divenne persona sgradita, ma non c’erano ostacoli da parte déllé autoritá nell’applicare il suo stile. Questa manipo- lazione ha contribuito piü tardi all’accusa che lo stile di Lechner ha perso, nell’opera dei suoi seguaci, non solo di livello ma anche di carattere nazionale. É indubbio ehe Komor e Jakab si siano appoggiati nella loro arte ornamentale su unó strato recente, in parte artificiale dell’arte popolare ungherese. II «linguaggio formale» cos! si é limitato manó all’applicazione del «gusto decorativo ungherese». E cost lo stile divenne subito gradito (purtroppo questi due architetti hanno costruito poco nella capitale, peciö non troviamo esempi degni per la presentazione della loro architettura di altissimo livello.) Dalia Hermina út, attraversando la Kós Károly utca, possiamo finalmente inoltrarci nel territorio del Bo- schetto. Prima di tutto, a destra, conviene entrare un attimo nell’atrio déllé Terme Széchenyi, per ammirare i mosaici della cupola! Questa ala vecchia déllé Terme é stata costruita secondo i progetti di Győző Czigler e costituisce ormai una vera curiosita, non solo perché si tratta di un classico bagno a vasca, ma anche per il suo straordinario arredamento originale e la sua decorazio- ne ehe si trova anche nei corridoi laterali e rappresenta- no la fauna marina. A sinistra si erge su un’isola del Lago del Boschetto SOJOLA FEMMINILE ElISABETTA - LlCEO BLANKA TELEKI (XIV., Ajtósy Dürer sor 37.) 51

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