Kocsis Irma: Bettolata (Passo Breve) - La nostra Budapest (Budapest, 1993)
non lontano dalia casa un pozzo, intorno a esso impron- te di piede sulla neve... (opera di un pittoruccio, appesa sopra il box opposto). Mester utcai Kocsmák Cantine in via Mester IX. Mester utca 5., 11. e 41 !B, Haller út 17. Prima di tutto, la Kiskőrösi Borozó (Mescita Kiskőrös) sotto il numero cinque. E una tipica cantina, si sente da lontano il mormorio. Per la finestrella si vedono pesanti cappotti di feltro, accalcati nell’abisso. Si puö sbagliarne fentrata, perché una porta uguale conduce aH’officina del vicino, dell’accordatore di pianoforte. II Liliom Sörkert (Giardino Birreria Giglio), con ghiaia rossa, tavole di latta, sedie con telaio a tubo, ha chiuso. Ci hanno costrutto uffici al suo posto. Di fronte, accanto alia bottega del pellicciaio, c e la famosa «Bottega delf- CJccello in Cova»: «LUOGO D’ALLEVAMENTO Dl ESSERI BIOLOGICI!» In questa via c e ancora la Kinizsi Söröző. Verso il fondo della via, sotto il numero 41/B, l’altra cantina di rilievo, una coppa di ferro sulla sua porta, di ferro anche la scrittura: BOR BOR (VINO VINO). É questa la «Lépcsős Borozó» (Mescita dalle Scale). La Mester utca si chiude con una cantina morta, con vasto recinto dietro il banco, con clienti dalia mente offuscata. Questa si trova nella parte opposta della Haller út, se non mi sbaglio, si chiama Ferkó (Sembra di esser aggiornata un po’). Paracelsus Söröző Birreria Paracelsus IX. Üllői út 119. E una birreria-ristorante, sistemata nella legnaia di una volta della mia casa nativa, in memóriám a Philippus Aureolus Theophrastus Paracelsus (Bombastus von Hohenheim). I miéi genitori, durante la rivoluzione, hanno vissuto in questo gran casamento grigio. Nella Paracelsus, meglio dire, al suo posto, tra i tronchi della legnaia, allora sedevano gli abitanti. 45