Kiss Katalin: Vecchie Fabriche - La nostra Budapest (Budapest, 1993)
cinque quintali, le cui parti piü fini furono consumate dagli ospiti illustri, nel quadro di una collazione alia forchetta. Mel primo anno si ammazzarono centocinquantamila animali, e le tasse di consumo di came erano un’abbon- dante fonté di incasso per la cittä. Mel 1897 la pianta simmetrica fu cambiata, l’edificio nella parte meridiona- le fu trasformato in un cantiere a due navate a struttura di ferro ed anche gli impianti di trasporto furono moder- nizzati. II Macello Pubblico di oggi ricorda soltanto in parte quello vecchio, spettacoloso macello di grande fama. 11 suo ambiente é molto trascurato, si vedono molte ricostruzioni brutte. Sulla facciata laterale si leggono affissioni multicolori, annunciando quante cose si pos- sono oggi comprare nel macello di una volta. L’edificio triste e caduto in miseria é tenacemente custodito dal gruppo di statue dei ragazzi ehe domano un toro. Le statue furono fatte orignalmente in pietra dallo scultore berlinese Begas Reinhold, ma si sono danneggiate, pereid, dopo le correzioni di Szilárd Sződy, nel 1937 furono fuse in bronzo. Fabbriche di birra a Kőbámya X, Maglódi út 17. I motivi, presi in prestito da diversi stili storici, dello stile eclettico, ehe si diffuse nell’epoca dell’industrializzazio- ne, si applicarono soprattutto nelle costruzioni degli edifici pubblici. Sarebbe stato difficile e costoso farlo anche nel caso delle costruzioni industriali. Questo suc- cedette solo in casi eccezionali, quando il luogo e l’am- biente dello stabilimento Io esigeva. Mei sobborghi perö si costruirono delle fabbriche e dei cantieri pratici, dall’- aspetto semplice, che corrispondevano alle esigenze della tecnologia di produzione. All’inizio di questo secolo la situazione cambiö. Da una parte I’epoca degli stili storici si chiuse, dall’altra parte I’industrializzazione ungherese si conquistö tanto spazio; tanti edifici si costruirono in pochi decenni e non si poteva lasciare fuori considerazione il loro aspetto esterno. Le nuove sperimentazioni di stile tenevano conto non soltanto dei nuovi materiali, ma anche della concezione nuova dello «edificio industriale». 11 ricono- scimento di questa concezione rese possibile ehe le fabbriche fossero costruite senza il mascheramento della loro funzione, anzi con l’accentuamento di questa. I bei rivestimenti in mattoni, le cornici accentuate, le 39
