Kiss Katalin: Vecchie Fabriche - La nostra Budapest (Budapest, 1993)

Ingresso del Macello PüBBLICO ALL'INIZIO DEL SECOLO mermayer, l’amministrazione della capitale iniziö una déllé opere piú grandi dell’epoca. Nel 1865 il municipio di Fest cancellö il funzionamento di centinai di macelli privati nella cittä, soprattutto per motivi di salute pubbli- ca, poiché la conduzione, l’allevamento del bestiámé e l’ammasso déllé parti interne non usate all’interno del territorio cittadino ormai ingrandito causö déllé condi- zioni igieniche quasi insopportabili. L’assemblea gene- rale della cittä deliberö nel 1868 di costruire un macello di propria gestione, nei terreni lungo la Soroksári út. II concentramento dell’industria alimentare a sud di Pest era dovuto anche dal fatto ehe i prodotti e i greggi portati dalia Grande Pianura potevano facilmente arri- vare alia cittä. Cin concorso fu bandito per la costruzione del macello, che fu vinto dall’architetto prussiano Julius Hennicke. 11 macello copre un territorio di undid ettari. É costrui- to nel monumentale stile nominate imperiale, con gran­di aperture a tutto sesto e con una tőrre serbatoio per l’acqua ehe si innalza nell’asse del gruppo simmetrico degli edifici. 11 serbatoio, con la sua massa solida, simile a una tőrre medievale, e con la galleria ehe corre attor- no sotto il tette, é l’elemento piü accentuate e piü suggestivo dei macelli. Gli edifici di macellazione sono arredati molto pratica- mente. In un ediflcio si trovano trenta camere di macel­lazione, due lavatoi d’intestini, le celle frigorifere e un cortile coperto adatto per il carico dei camioni. A1 ma­cello di prova, nel mezzo dello stabilimento, si controlla- vano sempre le condizioni di salute con un animale scelto dal gruppo. Si introdussero poi delle disposizioni 37

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