László Szederkényi: La partecipazione dei cristiani alla vita politica nell'epoca precostantiniana - Studia Theologica Budapestinensia 33. (2008)

IV. LA PARTECIPAZIONE DEI CRISTIANI ALLA VITA PUBBLICA DAL II. SECOLO FINO ALL'ETÁ DI COSTANTINO - 1. La presenza dei cristiani nelle classi sociali superiori

tius Epagathus era probabilmente appartenente ai cittadini municipa­li di Lugdunum. Questo strato superiore era composto dai Cavalieri. Comunque egli fu una persona ricca e influente, e forse lavoro anche nell'amministrazione imperiale come membro della curia municipale di Lione63. Inoltre Eusebio caratterizza Epagathus come "Trap<xicÀr|Toç XpiOTiavúv", quindi come 1'avvocato dei cristiani64. Si puö affermare ehe egli era membro autorevole della comunità cristiana e protegge- va i fedeli come funzionario. La Lettem déllé Cliiese di Vienne e di Lione tratta di Attalos, un altro martire ehe possedeva la cittadinanza romana: "Pw|iaîôç èoriv"65. Il suo attributo è "6vo|iaotôç", quindi si tratta di un'altro uomo famoso, influente e autorevole. Non conosciamo la sua attività né nella vita pubblica della sua città né il suo ruolo nella comunità cristiana locale, ma si puo affermare ehe egli apparteneva alio strato superiore. Tutta- via egli è 1'unico tra i martiri di Lione ehe aveva la citttadinanza ro­mana. Insomma alia fine del II secolo la presenza dei cristianesimo tra le persone influenti era evidente, anche se non erano numerosi. Da Commodo (180-192) in poi la presenza dei cristiani fra i più elevati circoli si intensificava66. Sotto il regno di Commodo, a Roma, un eminente personaggio, Apollonio, fu condannato a morte dal pre- fetto del pretorio Perennio. Secondo Eusebio di Cesarea egli compari- va davanti al Senato Romano, forse poiché apparteneva all'ordine sé­natoriale67. San Girolamo, pure, menziona Apollonio, considerandolo un senatore di Roma ("Romanae urbis senator") che veniva denun- ciato da uno dei suoi servi68. Apollonio era indubbiamente un personaggio di rango elevato; è confermato dal tono pieno di riguardi ehe il prefetto del pretorio usa verso di lui in tutto il processo e dal momento della condanna69. Apollonio - come indica il suo nome - era probabilmente greco o asiatico, poiché questo nome era diffuso nelle città dell'Asia Minore70. 63 W. Wischmeyer, Von Golgotha zum Ponte Molle, p. 78. 64 Historia Ecclesiastim V, 1, 10. 65 Historia Ecclesiastim V, 1, 41. 66 E. W. Stegemann, Storia sociale hei cristianesimo primitivo. Gli inizi hei giuhaismo e le comunità cristiane nel monho mehiterraneo, p. 487. 67 Cfr. Historia Ecclesiastica V, 21, 2-4. 68 Cfr. De viris illustribus 42. Epistola 70. 69 Cfr. Historia Ecclesiastica V, 21, 4. 70 M. Sordi, lIn senatore cristiana hell'età hi Commoho, in Epigraphica 17 (1955), p. 109. 21

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