Folia Theologica 20. (2009)
Fehér Tivadar: Qohelet 5,17-19
QOHELET 5,17-19 75 1) La prima frase di Qo e il suo contesto: ibnaa 3lD Warnt ntom nntíi bixa aW'pK 2,24a La frase 2,24 è la conclusione dell'unità di 1,12-2,26. In questa parte, il re Salomone, - pieno dell'esperienza della vita e saggezza, - dice parole pesanti: "presi in odio la vita... ho preso a odiare tutta la fatica..." (2,17a.l8a). Il suo grande impegno, - alla fine della vita, - non porta a lui l'aspettata soddisfazione. Qo dà questa risposta: l'uomo dovrebbe mangiare e bere, ehe significa usare i béni terrestri con la gioia. La seconda parte della frase dice: "questo viene dalla mano di Dio!" Se fatica un uomo solamente per radunare le cose materiali non arriva al successo. Solo Dio puè dar- gli la possibilité di gioire per la vita. Questa possibilité viene dall'essere aperto verso di Lui e non chiuso nella propria avarizia. 2) La seconda dichiarazione della gioia: :v*na ato nltoubi niàtuS-ox rs qa ato px \a ’nam 3,12 Nei versetti 3,1-15 si lamenta a causa dell'ignoranza dei futuro della vita umana. Il nascere o morire, ed altri importanti momenti della vita sono determinati da Dio (3,11). Ma, l'uomo non è capace di considerare il giusto tempo che ha scelto Dio per lui. Si puô dire: è tutto al buio nella vita. Qo offre un comportamento di "hic et nunc", - corne un modo opportuno di vivere nella situazione senza "uscita". Meglio evitare il desiderio di conoscere il futuro, e mettere al centro quello ehe è "nelle mani" dell'uomo. Non si puô cambiare l'ordine divino, ma si puô usare tutto quello che immediatamente appartiene, - in quel momento e luo- go, - alla vita personale. Nel versetto 3,13 esprime la sua convinzione: "anche questo è dono di Dio". La preoccupazione o la paura per il futuro mettono da parte l'importanza della vita presente. 3) La terza frase positiva e il suo contesto: vipaça tnçn niptr nmo bta px •o ’itrti 3,22a Nei versetti 3,16-22 Qo tratta l'ingiustizia e la morte ehe distrugge la vita. Per Qo il giudizio di Dio succede in questo modo. L'unico problema è ehe non si sa quando sáré quell'azione di Dio.