Folia Theologica 20. (2009)
Fehér Tivadar: Qohelet 5,17-19
QOHELET 5,17-19 67 Secondo Qo, non ha un senso profondo usare la tutta vita per radu- nare le cose materiali. Per un povero questo desiderio resta sempre solo come un sogno faticoso. Ma, se non c'è il "profitto", Dio gli daré la "sua porzione". Il fondamento della gioia non fa la ricchezza - ]rirr, perché neanche Salomone ha trovato in essa la sua soddisfazione. Bisogna avere una sicurezza materiale, almeno un minimo. Ma, anche un povero puô partecipare alla gioia, se lavora e ogni giorno prende la sua porzione della vita, cioè, il suo: ppn. Alla fine del versetto 5,17 Qo introduce Dio corne soggetto di Jiu La fonte di "mangiare e bere, gioire nella sua fatica" è un donatore fuori del mondo umano. Solo il suo dono assicura l'abilità di sfruttare la gioia. La "porzione" ha una dimensione più larga dell'esistenza uma- na. "Dio dà per lui", - D’rVtu Vira - "la sua porzione" - 1p5rr. Questo resta per l'uomo, e questo puo riempire il cuore con la gioia. Vpn - è go- dere la vita,31 vedere il bene nell'attività umana e usarlo. Il bene - rate, ehe non porta all'esperienza di Dio, non ha valore, non ha un effetto positivo per la vita umana.32 5,18. Questo versetto con il suo tema è strettamente collegato all'an- tecedente. Si tratta di un ricco a cui Dio ha dato la ricchezza: d’ôdji “ibV O’rVtfh Vqiu I béni materiali per Qo non sono senza importanza. Ma l'es- pressione centrale la troviamo nella parola teVçfrn, in forma hiph. 18. ipbnTiK nxiabi ’uàç SskS ub’brçfrn oàs» nïfà crnbgn Vqnj -i«n -cmn-bs, oa :K’n D’rtbg nnn nt iboua niatobi Per avere la gioia non basta possedere qualcosa. L'elemento materiale nella vita è secondario. E più importante l'altro dono dei Creatore, la potenza, possibilité di usarlo: teVtfrn. I béni terrestri sono i mezzi per un altro scopo, per migliorare le condizioni dell'uomo stesso. L'azione di Dio, il tedesco "ermächtigen", esprime adeguatamente il regalato "po- tere" per godere la sua propriété.33 La decisione divina di dare "per es- sere capace di gioire" fa la vera fonte della gioia umana. 31 Cf. ZIMMERLI W., Das Buch des Predigers Salomo, ATD 16/1, Göttingen 1962, 233. 32 Cf. SCHWIENHORST-SCHÖNBERGER L., Kohelet, 338. 33 Cf. ZIMMERLI W., Das Buch des Predigers Salomo, 232.