Folia Theologica 19. (2008)

Ujházi, Lóránd: Il diritto naturale dei genitori di educare i loro figli ed il dovere dei cattolici di assicurare una crescita spirituale cattolia

374 ÚJHÁZI, Lóránd che gli sposi con il matrimonio vivono una donazione reciproca con cui collaborano con Dio alla generazione e alTeducazione di nuove vite.71 La Chiesa, come Giovanni Paolo II sostiene, "desidera educare soprat- tutto attraverso la famiglia, a ciö abilitata dal sacramento dei matrimo­nio, con la " grazia di stato " ehe ne consegue e lo specifico " carisma " ehe è proprio dell'intera comunità familiare."72 Il matrimonio poten­zialmente porta in sé la missione educativa nella sua natura. Anzi an­che nel caso estremo quando la procreazione non sia possibile per un qualche motivo, la famiglia non perde la funzione educativa, ma puo e deve adempiere la sua missione con altre vie, per esempio "adozione, aiuto le altre famiglie, ai bambini poveri o handicappati."73 Il Codice stabilisée anche giuridicamente tra gli effetti dei matrimonio che dalla valida celebrazione dei matrimonio "i genitori hanno il dovere gravis­simo e il diritto primario di curare secondo le proprie forze, 1'edu- cazione della prole, sia fisica, sociale e culturale, sia morale e reli­giosa" (can. 1136). Questo ci dimostra ehe c'è uno stretto rapporte tra 1'educazione ed il matrimonio come istituto ehe deriva dalla volontà di Dio e ciö è in- scritto profondamente nella natura umana. Inoltre tra i battezzati il matrimonio è stato elevato alla dignità di sacramento da Cristo (can. 1055). Né la cultura umana né le diverse direzioni della politica pos- sono denominare una forma di convivenza con il nome di matrimonio, se questa convivenza non porta 1'intenzione delle parti della totale co- munione di vita, dell'indissolubilità, della procreazione e dell'edu- cazione dei figli.74 L'istituto del matrimonio come realtà stabile ed in­dissolubile (GS 50; can. 1056.) rafforza psicologicamente la missione educativa dei genitori perché dà una sicurezza alie parti, una stabilité a'livello naturale. Ma il matrimonio tra i battezzati è anche un sacra­mento, quindi è la fonte della grazia la quale imbeve tutta la vita ed 71 Cfr. Paolo VI, Enc, Humanae vitae, n. 8. 25.VII.1968, in A AS, 60 (1968) 485- 486, in italiano: EV, III, 289, n. 594. 72 Giovanni Paolo II, Litt., Gratissimam sane, n. 16, 2.II.1994, in AAS, 86 (1994) 901, in italiano: EV, XIV, 161, n. 266; Es. ap., Familiaris consortio, n. 14, 21.XI.1981, in AAS, 74 (1982) 96-97, in italiano: EV, VII, 1419, nr. 1571-1572. 73 Giovanni Paolo II, Es. ap., Familiaris consortio, n. 14, 21.XI.1981, in AAS, 74 (1982) 96-97, in italiano: EV, VII, 1419, nr. 1571-1572. 74 Cfr. Giovanni Paolo n, Alloc, alla Rota Romana, n. 4, 1.11.2001, in AAS, 93 (2001) 360.

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