Folia Theologica 19. (2008)

Ujházi, Lóránd: Il diritto naturale dei genitori di educare i loro figli ed il dovere dei cattolici di assicurare una crescita spirituale cattolia

IL DIRITTO NATURALE DEI GENITORI DI EDUCARE 361 cazione di base, senza una finalità etema. Pio XI già alcuni anni prima dei Concilio Vaticano II e dei nuovo Codice paria di un'educazione in cui i genitori prendono parte primaria, ma che non puö essere totale ed integrata senza considerare la dimensione "celeste".27 Se osserviamo attentamente la funzione educativa dei genitori possiamo dire ehe questa è ima vera e propria cooperazione con Dio28 ehe é il creatore di tutto il mondo e tutte le anime. Cosi una cooperazione con il Sopran­naturale non puö rimanere soltanto nella sfera terrestre. Giovanni Pao­lo II tante volte ha ribadito che la strada dell'educazione dei cattolici dev7essere imbevuta di una vitalité soprannaturale, anzi dello stesso cristianesimo.29 In questo senso possiamo dire che non c'è possibilté di arrivare ad un'ottima educazione, ad una perfetta félicité senza l'atten- zione soprannaturale e se i genitori vogliono dare un'ottima educazio­ne con le proprie forze, non possono trascurarne i valori soprannatu- rali. Al loro lavoro naturale si aggiunge una missione soprannaturale, perché la maturazione umana è inseparabile dalla crescita spirituale,30 la quale comprende molti elementi: educazione spirituale (cfr. OT 8-12; 27 "Res igitur maximi momenti est, in iis quae ad educationem attinent non falli, haud aliter quam ab ipso supremo fine non aberrare, ad quem quidem quaelibet educationis opera necessario dirigitur. Etenim, quoniam omnis educandi ratio ad eam spectat hominis conformationem, quam is in hac mortali vita ad eam spectat, ut destinatum sibi a Creatore finem supremum contingat, liquido patet, ut nulla veri nominis educatio esse potest, quae ad finem ultimum non ordinetur tota, ita, praesenti hoc rerum ordine Dei providentia constituto, postquam scilicet se ipse in Unigenito suo revelavit qui unus via, veritas et vita est, plenam perfectamque educationem dari non posse, nisi eam, quae Christiana vocatur." Pio XI, Enc., Divini illius Ma­gistri, 31.XII.1929, in AAS, 22 (1930) 51. 28 Giovanni Paolo II, Litt., Gratissimam sane, n. 16, 2.II.1994, in AAS, 86 (1994) 901, in italiano: EV, XIV, 161, n. 265. 29 "Per metterlo in evidenza la Chiesa domanda loro se sono disposti ad ac- cogliere e ad educare cristianamente i figli ehe Dio vorra loro donare." Giovanni Paolo II, Litt., Gratissimam sane, n. 10, 2.U.1994, in AAS, 86 (1994) 881, in italiano: EV, XIV, 115, n. 199. 30 "La paternité e la maternité rappresentano un compito di natura non sempli­cemente fisica, ma spirituale; attraverso di esse, infatti, passa la genealogia della persona, che ha il suo eterno inizio in Dio e che a Lui deve condurre." Giovanni Paolo II, Litt., Gratissimam sane, n. 10, 2.II.1994, in AAS, 86 (1994) 881, in italiano: EV, XIV, 115, n. 199. Vedi anche Giovanni Paolo II, Enc., Evangelium vitae, n. 92,25.III.1995, in AAS, 87 (1995) 505-506, in italiano: EV, XIV, 1411,1413, nr. 2472-2475.

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