Folia Theologica 19. (2008)

Tóth Tamás: Il Colletio Germanico ed Ungarico e la riforma cattolica in Ungheria - Un'istituzione per il rinnovamento (secolo XVIII)

336 TÓTH, Tamás questo costruttore italiano fu iniziata anche la realizzazione della Resi- denza. II successore Gábor Erdődy79 (1715-1744) non solo continuo, ma anche monumentalizzö i progetti: Le misure della Cattedrale furono raddoppiate e 1'episcopio con il parco richiamava alia mente lo stile delle ville romane. Il futuro Primate Ferenc Barkóczy80 (1744-1761) che ebbe un "capitolo cattedrale qualificato di studi romani";81 fu similmente 79 Gábor Antal Erdődy, Conte di Monyorókerék, Vescovo di Eger (1715-1744). Nacque a Pozsony nel 1684 e studio a Pozsony, Nagyszombat e Roma (CGÛ, 1703-1706). Dopo aver raggiunto diversi gradi nella gerarchia, dal 1713 divenne Vescovo coadiutore di Eger. Nel 1715 fu ordinato vescovo. Dopo la morte del Telekessy divenne Vescovo diocesano e Conte Supremo di Heves e Külső-Szolnok. Öltre le sue azioni in Diocesi, l'Erdődy agi con­tra i protestanti con la forza, perché toise o distrusse le loro chiese. Mori in fama di santità. VicziÁN J., Erdődy Gábor Antal. In: MKL 3 (1997) 216s. 80 Ferenc Barkóczy, Conte di Szala, Principe-Primate d'Ungheria ed Arcives- covo di Esztergom (1761-1765). Nacque a Tavarna nel 1710 e stúdió a Kassa (Kosice, Slovacchia), Nagyszombat e Roma (CGU, 1729-1733). Ottenne ra- pidamente diversi ranghi sia ecclesiastici che laicali. Dal 1744 fu Vescovo di Eger e Conte Supremo di Heves e Külső-Szolnok. Fece visitazioni canoni- che, fece adornare chiese povere, ingrandi il Capitolo della Cattedrale e protesse la cultura barocca. Come Arcivescovo toise la guida di diversi col­legi e seminari ai gesuiti per affidarla al clero diocesano (il Pazmaneum di Vienna, il Collegium Rubrorum, il Collegium Marianum e 1 'Adalbertinum di Nagyszombat, il Seminario di Széchényi di Buda). Dal 1762 fu il Direttore Generale dell'educazione. Affidö la censura ai vescovi diocesani. Ricuperö la fortezza di Esztergom e fece progettare edifici per un ritomo alia sede tradizionale dei Primati. Viczián J., Barkóczy Ferenc. In: MKL 1 (1993) 619s; Marticula et Acta 146. 81 "Római végzettségű káptalan", poichè i suoi collaboratoti più stretti ave- vano studiato nel CGU. Bitskey I., Hungáriából Rómába 144. 82 Károly Esterházy, Conte di Galánta, Vescovo di Eger (1761-1799). Nacque a Pozsony nel 1725. Stúdió a Pozsony, Nagyszombat e Roma (CGU, 1745- 1748). Ottenne il maggior numero di benefici prima di diventare Vescovo di Vác nel 1759. Fece una visita alla Diocesi, riformö il Seminario, organizzö l'Archivio Diocesano e cominció a far edificare la nuova Cattedrale. Ad Eger fece edificare 17 chiese e fondö 16 parrocchie con attinenti le scuole. Tra il 1762 ed il 1766 fece costruire il Liceo. Nel 1769 fondö il primo ateneo del Regno per medici. Nel 1784 fondö il Seminario generale. Secondo il Car­dinale Giuseppe Garampi (1725-1792) questo vescovo fu straordinario, qua­si senza pari in Europa. Adám Patachich ospitô l'Esterházy a Várad nel 1773. Viczián J., Eszterházy Károly. In: MKL 3 (1997) 369s.; Bunyitay V., MálnáSI O., A váradi püspökség története alapításától a jelenkorig. Vol. IV. A vá- radi püspökök a száműzetés s az újraalapítás korában (1566-1780). Debrecen 1935. IV. 343s.

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