Folia Theologica 19. (2008)

Tóth Tamás: Il Colletio Germanico ed Ungarico e la riforma cattolica in Ungheria - Un'istituzione per il rinnovamento (secolo XVIII)

IL COLLEGIO GERMANICO ED UNGARICO 333 Quanto alle diocesi,67 Esztergom (anche se la città di sede rimaneva Nagyszombat fino al 1820), Győr e Nyitra erano già state rinnovate nel secolo precedente, ed il Settecento fu il periodo della sua seconda fiori- tura. A Nyitra si innalzarono edifici di stile barocco nella prima metà del secolo. Zagabria e Zengg-Modrus avevano una sorte simile, anche se le parti orientali di queste diocesi furono liberate solo durante il Settecento. La situazione di Bosnia e di Sirmium, due diocesi completamente distrutte durante il periodo turco, rimaneva confusa. La soluzione por­tera solo l'unione con Sirmium nel 1773. Si chiama da allora Diocesi di Diakovo (dal 2008 Arcidiocesi). Il Seminario di Veszprém aveva funzionato tra il 1711 ed il 1721 sot­to la guida dei Padri Scolopi. Fu poi riaperto nel 1745, quando Márton Bíró di Padány68 (1745-1762) (non aveva fatto studi romani) ehe di- venne il grande riformatore della Diocesi, ottenne il Vesco vado. Visito, converti protestanti, rinnovo il sistema economico attraverso l'istitu- zione di vaste tenute (una sorta di latifondo). Restauro il Seminario, 109 chiese e 39 parrocchie. Edificô il Palazzo Vescovile ed inoltre 88 chiese; fondo 48 parrocchie e 28 scuole. La Cattedrale fu restaurata nel 1723 ed il Palazzo Vescovile fu eretto tra il 1768 ed il 1774. Il rinnovamento di Vác iniziô alla fine dei periodo turco. Il Vescovo György Pongrácz69 (1669-1676), ex-alunno del Collegio Germanico-Un­67 Bitskey I., Hungáriából Rómába 136-167. 68 Márton Bíró di Padány, Vescovo di Veszprém (1745-1762). II Vescovo nac- que in una famiglia non nobile a Padány nel 1693. Stúdió a Nyitra ed a Po­zsony, nel 1722 fu ordinato sacerdote e l'anno dopo divenne il primo parro co di Bicske dei periodo post-turco. Dal 1729 fu Prevosto minore e Canonico di Veszprém ed infine anche Prevosto del Capitolo del 1740. Ottenendo Veszprém diventè anche Conte Supremo del Comitato omonimo. Fu ordi­nato vescovo a Kalocsa il 15 agosto 1745, giomo del patrocinio della nuova Cattedrale di Kalocsa. Bíró fu 1'ultimo vescovo diocesano baffuto ad andare a cavallo in Ungheria. Viczián ]., Bíró Márton, padányi. In: MKL 1 (1993) 842s. 69 György Pongrácz, Barone di Szentmiklós ed Óvár, Vescovo di Vác (1669- 1776). H Pongrácz comindö i suoi studi a Nagyszombat. A Roma si stabili pri­ma nel CGU (1655-1656), ma poi passö al Collegio Greco a causa delle sue con- dizioni di salute. Divenne rapidamente canonico, abate, poi Vescovo eletto di Szendrô nel 1663. Dopo la nomina a Vác, dovette attendere fino al 1672 la con- ferma e di conseguenza la consacrazione episcopale. Anche dopo rimase Pre­vosto di Esztergom a causa delle entrate bassissime di Vác. Tre arddiaconi, ot­to parroci ed undid licenziati (owero laid muniti di licenza ecdesiastica per curare le anime in mancanza di sacerdoti) arrivarono al sinodo. Kollânyi F., Esztergomi kanonokok 1100-1900. Esztergom 1900. 274-276; Marticula et Acta 54.

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