Folia Theologica 15. (2004)

István Ivancsó: I Santi Innocenti nei testi liturgici della Chiesa Bizantina

54 I. IVANCSÓ La denominazione "bambini venerabili" riscontrabile per tre vol­te nei testi liturgici - naturalmente - sottolinea lo stesso fatto: gli inni li considerano corne santi, dunque, corne già salvati. Cosi li di- chiara come venerabili Cipriano, il monaco studita: "È giunto aile orecchie del Signore sabaoth il grido della vostra immolazione, o bimbi venerabili".43 E sono descritti come venerabili anche nel- l'Ikos: "convocando la moltitudine dei fedeli, insieme ai venerabili bambini".44 "Accetta benignamente la nostra preghiera, come il san- gue dei venerabili bambini, e abbi pietà di noi!"45 Riassumendo, possiamo dire ehe i testi liturgici della Chiesa bi- zantina considerano gli Innocenti veramente santi, e cosi li venera con questo titolo. 4. Altri attributi Öltre le ventisette citazioni liturgiche finora esaminate - delle quali tutte hanno verificato ehe gli Innocenti si sono salvati - ne tro- viamo ancora sette nei testi, dove si presentano anche altri attributi accanto alla denominazione degli Innocenti. Nella maggior parte dei casi possiamo ritrovare l'attributo "inno­centi" nei nostri testi liturgici. Subito lo troviamo nei primo canto del vespro: il re iniquo "ha immolato oggi i bambini innocenti".46 Poi, immediatamente lo troviamo per la seconda volta nell'inno seguen- te: "falcio una moltitudine di bimbi ignari del male".47 Nell'orthros Giorgio, l'autore dei canone parla dell'onda "dei bambini Innocen­ti",48 poi tratta ehe Erode falcio con mani assassine "i bambini Inno­centi".49 Infine, l'antore usa il termine in formula d'intestazione: "bambini Innocenti".50 Lo fa, quando parla del fatto ehe vennero uc- cisi e si sono trasferiti da Dio che gli dona la vita eterna. 43 Nell’orthros, Apósticha stichirá, seconda strófa, tono 2, in Ménaia II, 666; Aníhologion, 1200. 44 Ikos degli innocenti, in Ménaia II, 663; Aníhologion, 1199. 45 Nell’orthros, Canone degli innocenti: ode VIII, strófa 2, in Ménaia II, 664. 46 Al Signore, ho gridato, prima stichirá, tono 4, in Ménaia II, 658; Aníhologion, 1195. 47 Al Signore, ho gridato, seconda stichirá, tono 4, in Ménaia II, 658; Aního­logion, 1195. 48 Nell’orthros, Canone degli innocenti: ode I, strófa 2, in Ménaia II, 660. 49 Nell’orthros, Canone degli innocenti: ode VII, strófa 3, in Ménaia II, 663. 50 Nell’orthros, Canone degli innocenti: ode VIII, strófa 3, in Ménaia II, 664.

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