Folia Theologica 15. (2004)

István Ivancsó: I Santi Innocenti nei testi liturgici della Chiesa Bizantina

I SANTI INNOCENTI NEI TESTI LITURGICI 51 Nonostante ciô, nel canone scritto da Giorgio troviamo una men- zione anche circa la loro esemplarità. L'autore présenta il téma con un bel quadro: la Chiesa considera i santi Innocenti come un mazzo di fiori di cui puö vantarsi. Egli serive in una strófa: "La Chiesa di Cristo, oggi, si diletta del sangue raccolto dalle piantine tenere, come bellamente fiorente mazzo di fiori, e si adorna con esso".30 Va ancora più avanti un altro testo liturgico, infatti présenta il mistero pasquale di Cristo nella vita dei santi Innocenti. E che cosa potrebbe essere anche questo, che proprio Tesemplarità per i cristia- ni: i santi bambini "come vittime perfette, sono stati offerti al Cristo Sovrano: per lui immolati, con lui regneranno".31 Infatti, anche Tessenza del mistero pasquale è proprio questo, come Tha scritto San Paolo: vivere insieme con Cristo, morire insieme con Cristo, ri- sorgere insieme con Cristo,32 affinché si possa partecipare anche della sua vita nuova, eterna, trapassata della gloria della risurrezio- ne. Állóra, gli Innocenti ci danno anche per questo un buon esem- pio. 2.3. Intercedono Nei testi liturgici per la venerazione dei santi "adulti" troviamo moite volte la convinzione ehe loro intercedono per noi. Questa convinzione si basa evidentemente su quelTinsegnamento della Chiesa ehe le tre parti della Chiesa strettamente vanno insieme. Le parti della Chiesa sofferente, pellegrinante e glorificata fanno un in­sieme, i cui membri sono in connessione in primo luogo con Cristo, il loro Capo, ma nello stesso tempo anche uni con gli altri. Cosi in casi bisognosi possono aiutare l'uno Taltro. Benché lo stato della salvezza sia anche lo stato della perfezione, i nostri testi liturgici parlano anche dei santi Innocenti che interce­dono per noi. E la cosa più importante è ehe loro sono con noi, non soltanto nei bisogni quotidiani, non ci aiutano solo per le cose della vita terrestre, ma anche nel raggiungere la nostra meta finale, la sal­vezza. E questo nello stesso tempo contiene anche la convinzione ehe loro sono già totalmente partecipi del mistero pasquale di Gesù 30 Nell’orthros, Canone degli innocenti: ode I, strófa 2, in Ménaia II, 660. 31 Exapostilàrion dei bambini, in Ménaia II, 665; Anthologion, 1199. 32 Cfr. Rm 6,3-11

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