Folia Theologica 15. (2004)

István Ivancsó: I Santi Innocenti nei testi liturgici della Chiesa Bizantina

50 I. IVANCSÓ Lo stesso Giorgio, l'autore del canone dell'orthros rievoca di nu- ovo il pensiero del martirio e dell'immolazione riferito a Cristo: "II coro dei bambini scelti da Dio è stato immolato come sacrificio mi- stico, con una morte di martirio, in sacro combattimento".24 È pro­prio questa la causa della loro salvezza, è questo il mezzo con il qua­le hanno raggiunto la loro meta. Poi di nuovo accentua questo du- plice pensiero, perö un po' cambiato. L'essenza rimane anche cosï la stessa: "I bambini immolati per spada, sono divenuti, in modo mi- stico, sacrifici olocausti e hanno ottenuto il premio divino".25 I santi Innocenti per la loro immolazione hanno ottenuto la salvezza. Uno dei canti del mattutino (orthros) applica una bella similitu­dine - di origine biblica26 - per la salvezza dei santi Innocenti: la si­militudine del grappolo d'uva. Il testo serive questo: Erode "turbato fece morire gli Innocenti ehe sono arrivati a Cristo come grappoli d'uva".27 Conoscendo tutto questo, non appare strano il testo liturgico scritto da Andrea di Creta: "Balzino di gioia i bambini sgozzati per Cristo".28 Si, il testo invita a gioire per i santi Innocenti perché sono morti per Cristo, e questo fatto include il pensiero ehe tramite que­sto si sono salvati. Alla fine della strófa l'autore serive: "È venuta la verità, Dio è apparso a quanti sedevano nell'ombra, nato dalla Ver- gine per salvarci". 2.2. Danno esempio Dei santi Innocenti non possiamo dire ehe danno taie esempio come i santi adulti. Essendo bambini, loro neanche hanno potuto fare questo. L'evangélista Matteo chiaramente serivé: "Erode, accor- tosi ehe i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuriô e mandö ad ucci- dere tutti i bambini di Betlemme e dei suo territorio dai due anni in giù corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi".29 24 Nell’orthros, Canone degli innocenti: ode III, strófa 3, in Ménaia II, 661. 25 Nell’orthros, Canone degli innocenti: ode V, strófa 2, in Ménaia II, 662. 26 Is 62,2 27 Nell’orthros, Alle lodi, seconda strófa, tono 8, in Ménaia II, 665. 28 Nel vespro, Apósticha stichirá, Gloria, tono 8, in Ménaia II, 659; Antho- logion, 1197. 29 Mt 2,16

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