Folia Theologica 15. (2004)

István Ivancsó: I Santi Innocenti nei testi liturgici della Chiesa Bizantina

46 I. IVANCSÓ nei testi che trattano questo fatto. Nei seguenti intendiamo rag- gruppare queste citazioni, interpretandole in ordine logico. - Nello stesso tempo vogliamo decisamente sottolineare che qui trattiamo soltanto ed esclusivamente i testi liturgici della Chiesa bizantina, e non gli altri aspetti della dottrina della Chiesa che riguardano la sorte degli Innocenti di Betlemme. 2. II predominio dei criteri della santità Analizzando i testi liturgici dei santi innocenti, si puö chiara- mente vedere il triplice punto di vista che motiva la venerazione dei santi, in genere. Questi tre punti di vista sono strettamente lega­ti al mistero pasquale di Gesù Cristo.4 Da una parte li veneriamo perché loro partecipano totalmente di questo mistero: sono già arri- vati alla salvezza. D'altra parte li possiamo venerare per la loro esemplarità: furono anche loro uomini terreni, ma potevano vivere una tale vita ehe li ha guidati alia salvezza; cosi testimoniano ehe questo non è impossibile neanche per noi. Infine, li veneriamo per­ché loro intercedono per noi: ci aiutano affinché anche noi raggiun- giamo alia salvezza, e possiamo essere partecipi dei mistero pasqua­le di Cristo.5 II Catechismo della Chiesa Cattolica, in armonia con i pensieri ri- guardanti della Costituzione Liturgica, présenta generalmente i se­guenti sulla venerazione dei santi: "Quando, nel ciclo annuale, la Chiesa fa memoria dei martiri e degli altri santi, Essa «proclama il 4 Da questo punto di vista abbiamo già elaborato la “biográfia liturgica” di tre nostri santi: „Antióchiai Szent Ignác a liturgikus szövegeinkben” [“Ignazio di Antiochia nei testi liturgici bizantini”], in Athanasiana 17 (2003) 19-37; 193-194. - „Nagy Szent Atanáz a bizánci egyház liturgikus szövegeiben”, in Baán, I. (szerk.), A szent atyák nyomdokait követve. In memoriam Vanyó Lá­szló [“Sant’Atanasio il Grande nei testi liturgici bizantini”, in Baán, I. (red.), Seguendo le trappe dei santi Padri. In memoriam Vanyó László], Budapest 2003, 143-153. - „Nagy Szent Bazil alakja a bizánci egyház liturgikus szöve­geiben” [La figura di San Basilio Magno nei testi liturgici bizantini”], accet- tato per pubblicazione nel volume Studia Patrum, come materiale della rela- zione organizzata in Kecskemét tra 26-29 giugno da Sodalizio Patristico Ungherese, con titolo “III. Conferenza Scientifica sul cristianesimo dell’antichità: Oriente ed Occidente: unità nella diversità nella Chiesa anti­ca”. 5 Si veda più dettagliatamente nel nostro libro: Görög katolikus liturgika [Teo­lógia liturgica greco-cattolicaj, Nyíregyháza 1999, 138.

Next

/
Thumbnails
Contents