Folia Theologica 14. (2003)
Attila Puskás: Argomento in favore dell'esistenza di Dio nella filosofia di Georg Scherer
ARGOMENTO IN FAVORE DELL'ESISTENZA DI DIO 117 Qui accenniamo ad un altro ragionamento in cui è osservabile ehe la parola alles (tutto) assume, di volta in volta, vari riferimenti. In questo caso Scherer parte dalTaffermazione che nella nostra vita vi sono di fatto aspetti parziali di cui alcuni sono sensati e altri no. Noi, pero, non ci accontentiamo di questa situazione, ma Vogliamo intensamente ehe tutto 1. sia pienamente (ganz) sensato. Cio ehe è senza senso, non deve esistere. Solo cio ehe è sensato ha il diritto interiore di essere a rimanere. Cio è un postulato fondamentale, aprioristico, di una logica trascendental-esistenziale. Se pero, tutto 2. deve essere sensato, allora devono essere sensati natura, storia, io stesso e tutti gli altri uomini, io con tutto e tutto 3. con me63. Cio a cui si riferisce la parola «tutto», al punto 1. è incerto, a., Dal contesto delle frasi precedenti parebbe ovvio ehe qui il «tutto» si ri- ferisca agli aspetti parziali della nostra vita: vogliamo ehe tutti gli aspetti nella nostra vita siano sensati e ciö ehe è senza senso non sia più. Non possiamo accontentarci di una situazione in cui sia ciö ehe è sensato sia ciö ehe non ha senso esistano insieme nella nostra vita. Vogliamo ehe ogni aspetto della prassi della nostra vita, ehe ogni nostra azione sia sensata, b., Se il «tutto», nel primo punto, si riferisce a ciö che esiste in genere, il significato della frase è questo: Vogliamo che tutto ciö che esiste, sia sensato dei tutto e non soltanto parzialmente. In questo senso il tutto puö riferirsi anche a delle totalité, p.e. a quella della propria vita. II «tutto» nel secondo punto 2. si riferisce a tutto quello ehe è in un certo modo perfino le varie totalité: la natura, la storia, io stesso, tutti gli uomini. Nel terzo punto 3. il «tutto» ha per il suo riferimento bessere on- nicomprensivo. Il riferimento della parola «tutto» cambia più volte nella citazio- ne. Se è giusta l'ipotesi l.a., si hanno i seguenti cambiamenti: 1. Tutto, in quanto somma degli atti sensati cambia nel tutto inteso corne totalité. Esigere senso per ogni atto o momento particolare di una totalité o esigerlo per la totalité stessa (p.e. per la propria vita) non sono la stessa cosa. 2. Tutto, in quanto totalité, ha un significato analogico. Si puö pariare della vita del soggetto, della vita altrui, 63 SCHERER, Reflexion - Meditation - Gebet, 31.