Folia Theologica 14. (2003)
Attila Puskás: Argomento in favore dell'esistenza di Dio nella filosofia di Georg Scherer
114 A. PUSKAS scende il mondo. Esperienza di senso e riflessione trascendentale si confermano reciprocamente57. Dato che l'esistenza umana si svolge sempre nella tensione fra le esperienze di senso e quelle dell'assurdità, l'argomento antropolo- gico-trascendentale ehe a partire dalla Verwiesenheit auf Sinn arriva a Dio non possiede una evidenza totale. Questo ragionamento trascendentale, da una parte, non puô essere confutato mai, perché per fare questo bisognerebbe ragionare in modo extraumano, d'altra parte, pero, puô essere verificato definitivamente solo, se bessere riferito dell'uomo al senso e la realtà del mondo corrispon- deranno assolutamente l'uno all'altro58. Cosï, l'argomentazione non toglie lo spazio al momento della decisione e libertà. In ogni caso fa vedere ehe la decisione non è irrazionale, anzi, segue appunto la ra- gione, se si vota per il senso. Se la vita del singolo e la storia in genere arriveranno al compimento nel senso assoluto e cosî il nostro essere riferito al senso insieme con le esperienze di senso verranno confermati, ovvero essi finiranno nella nullité dell'assurdo, la decisione deve essere lasciata al futuro aperto. La prestazione e al con- tempo il limite dell'argomentazione sta nello svegliare una speran- za ragionevole e fondata su argomenti validi, una speranza nel futuro assoluto, senza sciogliere questa speranza in una certezza impossibile per l'uomo59. 6.6 L'attualità e la rilevanza dell'argomento antropologico L'argomento antropologico in favore dell'esistenza di Dio mette in chiaro ehe la domanda circa il senso, che occupa uno tra i primi posti tra le domande dell'uomo di oggi, implica sempre anche se non in termini espressi la domanda su Dio. Chi prende sui serio la 57 La riflessione, dunque, è capace ancora di mostrare la corrispondenza fra il ri- sultato della riflessione trascendentale (l'origine e fine dell’essere riferito al senso deve essere il senso assoluto esistente) e le esperienze di senso. Scherer sottolinea ehe si ha bisogno di fare questa ulteriore riflessione, perché la riflessione trascendentale non puô offrire una prova contro il sospetto e la pau- ra ehe l’uomo sia prigioniero deli’illusione costituita dalla struttura della propria soggettività. Pereié, la fenomenologia delle esperienze di senso completa in Scherer la riflessione trascendentale e i risultati dei due metodi si confermano a vicenda. 58 Cf. Ibidem, 290. 59 Cf. SCHERER, Strukturen des Menschen, 188-189. 60 Cf. Ibidem, 184-185.