Folia Theologica 12. (2001)
Salvatore Antonio Mele: Simbologia e teologia nella guarigione del cieco di Betsaida (Mc 8,22-26) e di Gerico (Mc 10,46-52) - Chiavi di lettura per la comprensione del vangelo di Marco
SIMBOLOGIA E TEOLÓGIA NELLA GUARIGIONE 117 Emerge ora, nella sezione del cammino verso Gerusalemme un carattere parenetico ehe è largamente riconosciuto dagli studiosi: i discepoli hanno riconosciuto la messianicità di Gesù, óra si traita di seguirlo\ Ma occorre fare attenzione, in quanto, rimane presente e forte la tematica cristologica, cioè, Tinteresse per la persona di Gesù. Emerge, infatti, un nuovo aspetto dell'identità di Gesù che ora i discepoli devono capire e cioè, la nécessité della sua passione e risurrezione. L'evento di Cesarea è fondamentale, necessario, ma non è sufficiente per capire chi è Gesù! Egli, infatti, risponde alla proclamazione di fede di Pietro col divieto di pariare di lui a nessu- no. Che cosa manca ancora alla piena comprensione di Gesù? La ri- sposta si coglie immediatamente: è necessaria la passione e risurrezione del Figlio dell'uomo (8,31ss)18. Il carattere parenetico della sezione, cioè, la concentrazione sul tema della sequela, dunque, rimane sempre collegato e subordinate col tema cristologico, ehe costituisce Tinteresse principale del van- gelo! E' in questo intreccio di kerigma (chi è Gesù?) e parenesi (come seguirlo?) che dobbiamo inquadrare la guarigione di Bartimeo che, non dimentichiamolo, è posto al termine della sezione. Un primo piano sui tre annunci di Gesù nella loro dinamica di annuncio-incomprensione-insegnamento ci condurrà al significato della guarigione e delTintera sezione. Gesù per tre volte annuncia la pas- sione-morte-risurrezione dei Figlio dell'uomo (8,31-32a; 9,31; 10,33-34). AlTannuncio segue ogni volta Vincomprensione' dei disce- poli-Dodici (8,32b-33; 9,32-34; 10, 35-37), incomprensione che non si présenta più come ignoranza della messianicità di Gesù (cc. 1-8!), ma "come incapacité di comprendere la nécessité della sua passione e risurrezione"19; tale incomprensione si manifesta in un atteggia- mento sbagliato dei discepoli: Pietro rimprovera Gesù (8,32b); i discepoli discutono su chi è il grande (9,34); i figli di Zebedeo chiedo- no a Gesù di sedere a destra e sinistra di Gesù nel Regno (10,37). Tale incomprensione provoca un intervento di Gesù (8,33-9,1; 9, 35-50; 10,38-45) con il quale invita i discepoli alla sequela col rinne- gare se stesso (8,34), farsi ultimo (9,33-37), servo (10,43). 18 In Marco il grido del centurione sotto la croce è una vera e propria confessione di fede che segna fmalmente il disvelamento dell’identità di Gesù, rimasta inaccesibile durante tutto il ministero terreno (15,59). 19 V. FUSCO, Parola e Regno 130.