Folia Theologica 8. (1997)

Edoardo Barbieri: Panorama delle traduzioni bibliche in volgare prima del concilio di Trento (Parte I)

PANORAMA DELLE TRADUZIONI BIBLICHE 181 percossono i servi di coltello: solo io campai per poterti ciö manifestare».[...] E ancora pariando quello, venne l’altro e disse: «Il fuoco di Dio cadde di cielo e percosse le pecore e i servi tuoi e consumogli, e solo io scampai per rinunziartelo». [...] E ancora quello pariando, venne l’altro e disse: «I Caldei fecero tre turme e assalirono i cammelli e menarongli via: i servi tuoi ancora percossono di coltello: e campai io solo per rinunziartelo». [...] Ancora parlava quello, ed ecco venne l’altro e disse: «Mangiando e bevendo i figliuoli e figliuole tue nella casa dei loro primogenito, subitamente dalla regione dei diserto venne un vento fortissimo e percosse i quattro canti della casa, la quale rovinö sopra i figliuoli tuoi e sono morti!» [...] Állóra si levő Giobbe e squarciö le vestimenta sue [...] e tosatosi il capo cadde il terra e adorö. [...] «Nudo uscii dal ventre della madré mia e nudo vi ritornerö. [...] II Signore ne diede, il Signore n’ha tolto: come ad esso è piaciuto, cosi è fatto: sia benedetto il nome del Signore!» [...] In tutte queste cose non peccö Giobbe con le labbra sue, né alcuna cosa stolta parlo contra a Dio. (Jb 1.13-22)35 Dalla Sicilia del secondo Trecento (1373) proviene una Sposizione del Vangelo della Passione secondo Matteo, nella quale alia citazione dei passi latini segue una versioné volgare accompagnata da un commento che si articola in realtà in una amplificatio del testo con toni fortemente realistici e narrativi. Dell’opera, ehe pare essere una serittura originale non basata su un precedente latino o volgare, si présenta la traduzione di uno dei passi evangelici inseriti: Et factu sira, vinni unu homu riccu ki avia nomu Joseph di Ramatha, lu quali et ipsu era disscipulu di Iesu. Intandu Pilatu cumandau ki fussi rindutu lu corpu di Iesu. Et Joseph prisi lu corpu, et cumbuglaulu di linzolu novu et pulitu in lu monumentu so novu, lu quali ipsu si avia picuniayatu intra la rocca. Et vultau un gran saexu a la porta di lu munimentu, et partiusi. Et eranu illà Maria Magdalena et 1’autra Maria, et sidianu contra la sipultura. (Mt 27,57-61 )36 35 I Morali di san Gregorio Magno papa volgarizzati nel secolo XIV da Zanobi da Strata, a c. di B. SORIO, 1, Verona 1852, pp. 52-58 (lib. II, capp. 29-38). 36 Dalla siciliana Sposizione dei Vangelo della Passione secondo Matteo, datato al 1373, in L’italiano nelle regioni. Testi e documenti, a c. di F. Bruni, Torino 1994, p. 799 (sezione curata da G. Alfieri). Nell’originale la traduzione è preceduta dal testo latino, connesso a quanto segue dalla formula id est.

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