Folia Theologica 5. (1994)

Rinaldo Bertolino: L'obiezione di coscienza nello Stato e nella Chiesa

38 R. BERTOLINO na’.4 Oggi si parla ormai di obiezione della e di coscienza;5 di obiezioni di coscienza;6 di clausole di coscienza riconosciute normativamente7 e, quindi, di mere opzioni di coscienza;8 di obiezione secundum e contra le- 9 gem. 4 II primo, forte richiamo alia distinzione tra concezioni diverse di obiezione è venuto, crederei, da S. COTTA, Resistenza: in nome di die cosa?, in AA.VV., Autonómia e diritto di resistenza (Studi Sassaresi, III), Milano 1973, pp. 281- 287, cui adde: Coscienza e Obiezione di coscienza (di fronte all'antropologia filo- sofica), in lustitia XLV (1992), pp. 109-122, specialmente p. 112: «In linguag- gio modernissimo, 'coscienza' designa la capacità che presiede a una attivi- tà conoscitivo-prescrittiva». Su un «fenomeno pre-moderno» di obiezione, contrapponibile a una via moderna di fronteggiare Tobiezione, si sofferma lucidamente F. D'AGOSTINO, L'obiezione di coscienza nella prospettiva di lina societä democratica avanzata, in Dir. Eccl. CIII (1992), I, pp. 65-85. Sulla necessaria distinzione tra le due realtà di obiezione è incentrato il fondamentale saggio di G. Lo CASTRO, Legge e coscienza, In QDPE 1989/2, pp. 15-60 ove, con approfondito studio della antinomia tra legge e coscien­za nella cultura classica e in quella cristiana, si sostiene la tesi della irridu- cibilità della legge e della coscienza, perché «dimensioni assolute della con- dizione umana» e si dimostra corne la concezione dualistica del rapporta legge-coscienza, trasceso in Dio, sia dovuto alla cultura classica, ispirata dal cristianesimo (op. cit., p. 15). Lo Castro (op. e loc. cit.) prova infatti, con- vincentemente, ehe la non ammissione del trascendimento in Dio, ha con- doto la «cultura secolarizzata moderna» al «tentativo di superare monisti- camente l'anzidetto rapporta, riducendo la coscienza alla legge o la legge alla coscienza». 5 Cfr. D. CASTELLANO, Obiezione di coscienza e pensiero cattolico. Considerazi- oni sul fondamento di un problema etico con particolare riferimento alla resistenza al servizio militare, in Diritto e società 1991, pp. 437-452, qui p. 437. 6 R. NAVARRO-VALLS, Las obieciones de concienda, in Derecho eclesiâstico del Estado espanol Pamplona 19932, pp. 477 ss. 7 Cfr. S. RODOTÀ, Problemi deli'obiezione di coscienza, in QDPE 1993/1, pp. 55 ss., il quale osserva ehe «il moltiplicarsi delle 'clausole di coscienza' ha im­posto in questi anni una riflessione rinnovata sul tema dell'obiezione di coscienza corne diritto portatore di una specificità». 8. P. CONSORTI, Obiezione, opzione di coscienza e motivi religiosi, in AA.VV., L'obiezione di coscienza tra tutela della libertà e disgregazione dello Stato democ- ratico (Atti del Convegno di studi: Modena 30 novembre - 1° dicembre 1990), a cura di R. BOTTA, Milano 1991, pp. 251-265, qui specialmente p. 252. 9 Cfr. G. DALLA TORRE, Obiezione di coscienza e valori costituzionali, in AA.VV., L'obiezione di coscienza tra tutela della libertà e disgregazione dello Sta­to democratico, cit., p. 39; V. TURCHI, Obiezione di coscienza e Stato democrati- co, in lustitia XLV (1992), pp. 78 ss.

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