Folia Theologica 4. (1993)
János Sánta: Feuerbach come "rifondatore" del cristianesimo
FEUERBACH COME „RIFONDATORE” 33 non puö essere altro ehe 1‘umana essenza proiettata, il compendio déllé proprieta essenziali e fondamentali ehe 1‘uomo distingue nella sua natura. Queste particolarità umane sono le seguenti: ragione, amore e volonté. Per questo, 1‘unité del Dio trinitario non significa altro ehe, 1‘unitá della ragione, delPamore e della volonté tra di esse, proiettate e separate dalFuomo stesso corne dalPindividuo.29 30 L‘identité dell'uomo ha in se stessa un carattere trinitario: Tesperienza mostra che 1‘intelligenza e 1‘amore sono le radici determinanti dell'iden- tité dell'uomo. Perô, 1‘uomo completo si realizza soltanto quando 1‘amore è congiunto all'intelletto e viceversa, infatti questo legame significa lo spirito, la complessité dell'uomo. Quando 1‘uomo immagina Dio, proietta questa complessité öltre se stesso ed effettua il Dio trinitario. Nella visione feuerbachiana 1‘intelligenza umana appare nel Padre come oggettivazione delPautocoscienza che secondo la fede cristiana è la fonte radicale di tutte le cose. Secondo le esigenze della fantasia umana questo Padre sáré amore per gli uomini, cioè non sáré più infinito in Gesù Cristo.31 Il legame tra il Padre e il Figlio, lo Spirito Santo, in realté non è altro se non quell'amore con cui 1‘uomo ama se stesso e Dio. 4. Il cristianesimo paragonato alie religioni pagane corne il vertice della proiezione Feuerbach, nei suoi scritti, soprattutto nel periodo umanistico, ha una notevole attenzione nel paragonare il cristianesimo alie religioni pagane, in particolare alla religione degli antichi greci. Egli ritiene importante questo confronto per poter dimostrare ehe il processo di proiezione raggi- unge il livello più alto nel cristianesimo. Un breve riassunto dei suoi pensieri intorno a questo terna ci aiuta a vedere più chiaramente la perce- zione feuerbachiana dell'incarnazione, tema dell'articolo seguente. Nel sistema di Feuerbach sussiste una differenza radicale tra l‘idea delPuomo e di Dio, fatta dai pagani, e quella dei cristiani. La causa di questa diversité si trova nelle differenti pretese dell'uomo pagano e dell'uomo cristiano. 29 Cfr. FEUERBACH, L'essenza del Cristianesimo, 248. 30 Cfr. ibid., 24-25. 31 Del rapporta tra l'incarnazione e l'amore vedi più dettagliatamente l'articolo seguente.