Folia Theologica 4. (1993)

János Sánta: Feuerbach come "rifondatore" del cristianesimo

FEUERBACH COME „RIFONDATORE 25 n. La determinazione di questo scritto Nel paragrafo precedente ho abbozzato brevemente il ruolo straordinario di Feuerbach nella formazione spirituale delPepoca moderna, prima di tutto attraverso la professione delFumanesimo ateo, ehe egli reputa suc­cessore comune della religiosità e delPattività filosofica. Nel corso del mio lavoro vorrei parlare della sua visione antropologica, possibilmente non in senso filosofico, ma presentandola come fonte di una nuova religione immaginata. Naturalmente non si puö separare questi due orientamenti, poichè neanche Feuerbach li separava. Perciö qualche volta dovrö fare alcune digressioni filosofiche, ma le farö solo a favore di una visione più chiara del tema centrale. Nel pensiero di Feuerbach si distinguono tre grandi periodi: quello hege- liano-idealistico (1828-39), quello umanistico-antropologico (1839-45) e quello naturalistico-materialistico (1845-72).14 Per me il più essenziale è el secondo periodo; in quel tempo egli professava un antropoteismo (inoltre questo periodo è quello che conserva anche per il futuro una maggior importanza). Come oggetto della mia considerazione ho scelto le tre opere principali di questo secondo periodo: ,,L‘essenza del Cristiane- simo” (il capolavoro, pubblicato per la prima volta nel 1841), ,,L‘essenza della fede secondo Lutero” ehe sta in stretto rapporto con il precedente (pubblicata nel 1844) e il „Principi della filosofia dell'avvenire” (pubbli­cato nel 1843). II secondo capitolo dello scritto (il più importante e lungo) consiste nell'analisi di questi tre libri. Sapendo ehe un'unità concettuale si comprende meglio se si vede il suo inserimento cioè se si osservano almeno schematicamente le premesse e le conseguenze intellettuali nel loro dinamismo, mi occupera brevemente della fine del primo periodo, attraverso la valutazione della „Filosofia e Cristianesimo” (pubblicata nel 1839), ehe comporrà il primo capitolo. Inoltre vorrei considerare brevemente anche l‘„Essenza della religione” (pubblicata nel 1845), la prima opera dei periodo naturalistico. La presen- tazione di alcuni elementi di questi due scritti ci aiuterà a vedere più 14 Ci sono anche altre periodizzazioni ma questa sistematizzazione è quella ehe raccoglie attorno a sè la maggioranza dei consensi. Cfr. ALESSI Adriano, Filosofia e Cristianesimo, L'essenza della Jede secondo Lutero — Biblioteca di Scienze Religiose 38 (FEUERBACH Ludovico), Introduzione, traduzione italiana e commento (Roma 1981) 21-33.

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