Folia Theologica 4. (1993)

Tamás Szabó: Il ruolo del Legato Pontificio Antonio Possevino nella fondazione del Seminario di Kolozsvár (1583)

FOLIA THEOLOGICA 4 (1993)

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Tamás SZABÓ

IL RUOLO DEL LEGATO PONTIFICIO ANTONIO POSSEVINO NELLA FONDAZIONE DEL SEMINARIO DI KOLOZSVÁR (1583)

Antecedenti

Il Re István Báthory veniva da una famiglia che aveva due rami: uno protestante (il cosiddetto „Ecsedi”) ed uno cattolico (il cosiddetto „Somlyói”) al quale egli apparteneva. Nel 1571 egli fu eletto Principe di Transilvania, regione in cui praticamente tutte le altre famiglie nobili erano protestanti. La scelta a suo favore fu il frutto di un compromesso tra i nobili, perché egli era il più potente tra loro. In campo religioso dominava una certa tolleranza, perô l’influsso protestante era molto forte.

Quando Báthory divenne Principe, dovette affrontare due problemi molto seri: 1. la mancanza di un vescovo nella sua diocesi — i protestanti infatti dal 1551 (assassinio del Cardinalt: György Martinuzzi, vescovo di Transilvania) cercavano di mantenere vacante la sede vescovile di Transilvania, per appropriarsi déllé rendite ehe essi destinavano alio stato — 2. la mancanza di religiosi che svolgessero il lavoro pastorale o che operassero nel campo dell’insegnamento. Mentre nel primo caso egli non riusci nell’intento di far instituire un vescovo in Transilvania, nel secondo il suo impegno di inviare sacerdoti e fondare scuole cattoliche, fu coronato da maggior successo. Egli incaricö di questo lavoro i Padri della giovane Compagnia di Gesù.

Nel 1565 Báthory era stato ambasciatore del sovrano János Zsigmond a Vienna e 11 aveva conosciuto i Gesuiti. Avendone avuto una buona impressione, dopo essere stato eletto Principe, pensö subito alla Compagnia per rafforzare il Cattolicesimo in Transilvania. Perô poté realizzare il suo piano soltanto dopo essere stato eletto Re di Polonia nel 1575. Come tale mantenne la sovranità della Transilvania ma ne affidö la reggenza a suo fratello Kristóf, che nominö coregente al suo posto.