Folia Theologica 4. (1993)

Tamás Szabó: Il ruolo del Legato Pontificio Antonio Possevino nella fondazione del Seminario di Kolozsvár (1583)

146 T. SZABÓ Questi peré, già anziano e di salute precaria, rinunciö alla reggenza in favore di suo figlio Zsigmond, ancora minorenne. Egli mori nel maggio 1581, poco dopo questa elezione. È interessante notare che i membri del governo furono nominati dallo stesso István Báthory, ormai Re di Polonia, per il Principe minorenne. I primi gesuiti arrivarono in Transilvania nell’ottobre del 1579. Báthory diede loro l’abbazia benedettina abbandonata di Kolozsmonostor1 vicina a Kolozs­vár (Claudiopoli, Klausenburg, Cluj). Lo scopo della loro installazione era, come lo stesso Re scriveva agli reppresentanti del govemo: „ut pietatis ac honestarum literarum studiis efflorescentibus ad rempublicam plurimum uti­litatis afferatur”.2 L’arrivo dei gesuiti non incontrö opposizione da parte dei reppresentanti dei govemo che neU’assemblea di Torda i 21-24 ottobre 1579 presero nota deU’arrivo dei padri. Già in questo caso venne in aiuto dei Re il P. Antonio Possevino che per incarico dei Papa recandosi in Svezia passö da Báthory.3 Ma l’interesse di P. Possevino per la Transilvania è di data anteriore. In una lettera al P. István Szántó Arator (il primo gesuita ungherese) l’8 settembre 1574 egli mostra già un interesse speciale. Cio era dovuto molto probabilmente allô scritto dello stesso P. Szántó al Preposito Generale della Compagnia di Gesù Everardo Mercurian.4 In questo scritto il gesuita ungherese informa il Generale dello zelo di Báthory per il ristabilimento della religione cattolica in Transilvania e che per questo motivo egli aveva chiamato i gesuiti. Notiamo che in questo tempo P. Possevino era segretario della Compagnia di Gesù.5 Possevino esprime il suo interesse tra l’altro in una lettera informativa al P. Generale sulla situazione in Grecia nel 1576: „...molti anni ho avuto speciale disiderio che si aiuti all’oriente... doppo haver fatto gli essercitii et confessione generale, pregai già due anni V. Paternità di 1 Vedi la lettera di donazione da parte di Kristóf Báthory del 5 maggio 1579, in L. LUKÁCS ed., Monumenta Antiquae Hungáriáé voll. (1550-1579) (Monumenta Historica Societatis Iesu vol. 101) Roma 1969 835-836, In seguito MAH I 2 Cf. Ia lettera del re dei 18 agosto 1579, in MAH 1 955 3 Cf. V. FRAKNÓI, Egy jezsuita diplomata hazánkban, in: Katolikus Szemle 16(1902) 589 4 Cf. MAH I 441 e 411 5 Cf. MAH I 411 n.l

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