Folia Theologica 2. (1991)
Csaba Ternyák: Abba' nel pensiero di Joachim Jeremias
ABBA 53 e quotidiano: “Per la sensibilité giudaica sarebbe stato indecoroso e quindi inammissibile rivolgersi a Dio con questo vocabolo familiare. Gesù, quindi, ha recato una innovazione assoluta. Egli ha pariato con Dio come il fanciullo parla con suo padre, con la stessa semplicità, la stessa intimité, lo stesso abbandono fiducioso. Con il vocativo Abbà Gesù ha manifestato 1’essenza stessa del suo rapporte con Dio”.107 A questo proposito è interessante notare che il nostro esegeta sottolinea 1’intonazione fanciul- lesca dei termine, per esprimere il rapporte estremamente confidenziale ehe Gesù stabilisée con Dio. Per questo egli mette in rilievo: “quando Gesù si rivolge al Padre con Abbà non vuol soltanto esprimere la confidenza tra lui e Dio, bensî anche tutta la devota sottomissione del Figlio al Padre (Me 14, 36; Mt 11,25s).”108 L’attenzione di J. Jeremias si estende anche alle testimonianze dei Padri. Giovanni Crisostomo, Teodoro di Mopsuestia e Teodoro di Ciro, nati in Antiochia da famiglie benestanti e cresciuti probabilmente sotto la tutela di nutrici e bambinaie della Siria, riferiscono per esperienza propria ehe i bimbi in tenera été erano soliti rivolgersi al padre con Abbà.109 b) La testimonianza dei Nuovo Testamento Nei vangeli tale uso appare in modo esplicito una sola volta, in Mc 14, 36, nella preghiera di Gesù nel Getsemani, dove il vocabolo aramaico è riportato nel testo accanto a quello greco. Questo brano appartiene allô stadio più antico della tradizione. “Abbé, Padre! Tutto è possibile a te. Allontana da me questo calice! Tuttavia non ciö che io voglio, ma quello che tu vuoi” (Mc 14, 36). Gesù corne sempre, anche adesso prega da solo, e la sua preghiera è indirizzata al “padre mio”, ail 'Abbà. Egli dice solo ai discepoli ehe essi devono pregare al “padre nostro”, ma lui stesso sapeva di essere in una relazione particolare, diversa da quella di tutti gli altri uomini, col “padre suo”. Dunque “nell’uso di Abbà si esprime un rapporte specialissimo con 107 Ibid, 65. 108 Ibid, 66. 109 Le testimonianze si trovano nei commenti a Rom 8, 14; vedi: JEREMIAS, Abba, 63, n.41; cf JEREMIAS, Das Vaterunser im Lichte der neueren Forschung, in: JEREMIAS, Abba, Studien, 163.