Folia Theologica 2. (1991)
Csaba Ternyák: Abba' nel pensiero di Joachim Jeremias
48 Cs. TERNYÁK “Tutto mi è stato dato dal Padre mio: nessuno conosce il Figlio se non il Padre e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.” Anche in questo caso, J. Jeremias esamina tmma di tutto l’autenticità del testo. Perciö egli sottopone questo versetto ad analisi dettagliata: ne esamina accuratamente il lessico, lo stile e il rapporte con il testo parallelo di Lc 10, 22. Attraverso tale studio confuta gli argomenti della critica, ehe considerava il brano come una tardiva interpolazione della comunità ellenistica, ne rifiuta la provenienza ellenistica e ne dimostra chiaramente 1’origine semitica: “Contro coloro ehe vedono nel nostro logion un ’modo prettamente ellenistico di indicare la rivelazione’,79 sta il suo spiccato carattere semitizzante, ehe si puö notare tanto nella lingua quanto nello stile”.80 Un’altra difficoltà della critica riguarda “il presunto tono giovan- neo dei nostro passo”.81 J. Jeremias confuta questo argomento e dà una spiegazione più accettabile: "... è facilmente comprensibile ehe il nostro passo -una volta inteso ’il figlio’ come un titolo messianico - potesse dare un vigoroso impulso alia cristologia giovannea e alie sue affermazioni riguardanti il conoscere (cf. Gv. 10, 5).82 Dunque il nostro autore rifiuta gli argomenti contro l’autenticità del testo, e nello stesso tempo rinvia all’intima connessione tra 1’enunciato di Mt 11,27 e il vocativo abbà col quale Gesù si rivolge a Dio. Per quanto concerne il significato di questo testo, secondo il nostro esegeta, Gesù parla qui del Padre e della rivelazione piena e totale che gli è stata data. Con la sua affermazione di principio: “Tutto mi è stato dato dal Padre mio” (Mt 11,27a), Gesù viene ad espriirrere: Dió mi ha parteci- pato la conoscenza di se stesso. Perciö soltanto io posso comunicare ad altri la reale conoscenza di Dió.83 La seconda parte del logion (...nessuno conosce il Figlio, se non il Padre...”) “parebbe a prima vista totalmente estranea al conteste, che verte soltanto sulla conoscenza di Dio (non del Figlio!)”84 Ma J. Jeremias 79 Jeremias cita qui R. BULTMANN, Die Geschichte der synoptischen Tradition, Göttingen 1931, 172. 80 J. JEREMIAS, Abba, 46; cf. JEREMIAS, Teológia, 72. 81 K.A. V. HASE scriveva nel rapporto del brano di „un meteorite caduto dal cielo giovanneo” (Die Geschichte Jesu, Leipzig 1876, 422). 82 J. JEREMIAS, Abba, 49.