Folia Theologica 2. (1991)
Csaba Ternyák: Abba' nel pensiero di Joachim Jeremias
ABBA 39 pellativo di ’padre’ in riferimento a Dio fosse di uso corrente nel giudais- mo del tempo di Gesù, non ha alcun sostegno nelle fonti, almeno quel che concerne il giudaismo palestinese.”43 Questa stesura suggerisce quello ehe lui più avanti esplicitamente afferma: “La parola ’padre’ riferita a Dio come vocativo diretto comincia ad essere attestata nel giudaismo antico, raramente in quello palestinese, più spesso nella diaspora”.44 Tuttavia il nostro autore riconosce ehe “il vocativo ’pater’ è attestato con sicurezza nel giudaismo della diaspora” ma aggiun- ge subito “ehe lo ha tratto dall’uso greco”.45 Paragonando il giudaismo della diaspora con quello palestinese, mette in rilievo ehe non si trova “in Palestina quella tendenza, ehe abbiamo invece riscontrata nel giudaismo ellenistico, a rappresentare con toni addirittura sentimentali o comunque soggettivi il rapporto con Dio”.46 A questo proposito, si deve notare che J. Jeremias non dice di più del terna, dunque si puö costatare a buon diritto ehe lui praticamente non annette nessun importanza ai libri provenienti dal giudaismo della diaspora, mentre W. Marchel nel suo libro seritto süllő stesso terna dedica più di venti pagine all’esame del giudaismo ellenistico.47 Nella conclusione egli mette in rilievo ehe con l’avvicinamento dell’era eristiana, quando la religione è diventata sempre di più l’oggetto di una scelta personale, Dio è stato invocato come ’padre’, in modo personale. Le testimonianze di questo uso nei testi biblici sono rare (Sir 23, 1.4.; Sap 14, 3; cf. 2, 10), ma l’accento nuovo è incontestabile. 2. Il giudaismo palestinese J. Jeremias esamina con grande accuratezza e conoscenza della materia il concetto della paternità di Dio nell’antico giudaismo palestinese consta- tando ehe le testimonianze dell’epoca anteriore al Nuovo Testamento sono affatto rade. Il numéro degli esempi aumenta soltanto nella letteratura rabbinica. Ciô è connesso evidentemente col sorgere di una nuova terminológia. Presso Johanan ben Zakkai, il contemporaneo degli Apostoli, appare per la prima volta il nuovo uso linguistico, in cui Dio è chiamato “Padre celeste”. Ciô non implica certo che Johanan stesso abbia coniato 43 Ibid, 12. MARCHEL é dei parere opposto, (cf. Abba, Père, 97) 44 J. JEREMIAS, Abba, 22. 45 Ibid, 25. 46 Ibid, 20. 47 W. MARCHEL, Abba, Père, 63-84.