Folia Theologica 2. (1991)
Csaba Ternyák: Abba' nel pensiero di Joachim Jeremias
36 Cs. TERNYÁK Si íratta dunque di una filiazione non di ordine fisico ma di ordine morale, ehe deriva da un’adozione gratuita da parte di Dio. Questo nuovo rapporto filiale non concerne l’uomo singolo, ma il popolo. La novità essenziale rispetto all’antico Oriente, sta nel fatto ehe la scelta di Israele come primogenito si è manifestata visibilmente in un evento storico ossia nell’esodo dall’Egitto (Is 63, 16; Ger 3, 19; Os 11, 1). La certezzza, che Dio è Padre, non si fonda più su credenze mifblogiche ma sulla concreta esperienza d’un incomparabile atto di salvezza.31 3) Il senso profondo della paternità di Dio appare in piena evidenza soltanto nella predicazione profetica - afferma il nostro autore. Essa è legata alla redenzione: “Poichè tu sei il nostro padre! Abramo non ci riconosce e Israele non si ricorda di noi. Tu, Signore, sei il nostro padre; da sempre ti chiami Nostro Redentore" (Is 63,16; cf.64, 7s). Questo testo mostra come dopo la grande catastrofe nazionale il popolo metteva in questione la sua fiducia nella filiazione abramica ed ora spera solo nella paternità misericordiosa di Dio.32 La predicazione profetica mette in rilievo il contraste fra l’amore paterno di Dio e la costante ingratitudine d’lsraele. Nella profezia di Geremia si legge: “Forse ehe, fin d’ora, non gridi verso di me: ’Padre mio! amico della mia giovinezza sei tu? Conserverà forse l’ira in perpetuo, la manterrà per sempre?’ Cosi tu parii, ma commetti malvagità quando puoi (Ger 3, 4s.). “Intanto io pensavo: Tu mi chiameresti: ’Padre mio!’ e non t’al Ion taneres ti più da me! Invece corne donna perfida verso il suo amico cosi siete stati perfidi verso di me, o casa di Israele! Oracolo del Signore" (Ger 3,19s.). La risposta di Dio è il perdono e la misericordia paterna: “Tomate, figli traviati, io curerô i vostri traviamenti!” (Ger 3, 22; cf. Ger 31, 9.20). 31 J. JEREMIAS, Abba, 9 32 W. MARCHEL, Abba, Vater, 16.