Folia Theologica et Canonica 11. 33/25 (2022)

Ius canonicum

FOLIA THEOLOGICA ET CANONICA (2022) 111-126 Péter Erdő L’ESPERIENZA CANONICA PER L’AMMINISTRAZIONE DI UNA DIOCESI* I. PREMESSE; II. IL DIRITTO CANONICO COME STRUMENTO ED ESPRESSIONE dell’unitä della Chiesa, 1. Unitä della fede e del messaggio di Cristo, 2. Unita nei sacramenti, 3. Unitä nel governo eccle­­siale, a. Unitá nel governo pastorale, b. Unitá neiramministrazione dei beni, c. Unitä nell’attivitá processuale e penale; III. Conclusione Keywords: mission of bishops, evangelization of peoples, sanctifying mission, pastoral govern­ance, international accords with the Holy See I. Premesse Quando parliamo di amministrazione di una diocesi, teniamo presente ehe il CIC nel can. 375, § 1 afferma: “I Vescovi, ehe per divina istituzione sono suc­cessori degli Apostoli, mediante lo Spirito Santo ehe é stato loro donato, sono costituiti Pastori nella Chiesa, perché siano anch’essi maestri di dottrina, sa­cerdoti dei sacro culto e ministri del govemo.” La parola amministrazione si riferisce in questo contesto in senso largo all’intera attivitá di govemo. In sen­so piu stretto essa indica quella parte della funzione di govemo ehe non é né legislativa, né giudiziale. Dobbiamo ribadire perö, ehe anche 1’insegnamento e la funzione sacerdotale sono inseparabili dall’aspetto giuridico, perché la Chiesa stessa é alio stesso tempo visibile ed invisibile, realtá ricca di grazié e societä, la quale proprio per questa sua natura é sacramento di salvezza. La sua sacramentalitá - come spiega splendidamente giá san John Henry Newman1 - é una conseguenza dell’incamazione del Verbo di Dio. Il diritto canonico * Il presente testo risale ad una conferenza pronunciata a Roma, davanti ai vescovi recentemente nominati, il 5 settembre 2022. ' Cfr. Erdő, P., Teológia del diritto canonico, Un approccio storico-istituzionale (Collana di studi di diritto canonico ed ecclesiastico 17 - Sezione canonistica), Torino 1996. 98-117, nn. 100-117.

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