Folia Theologica et Canonica 10. 32/24 (2021)

Ius canonicum

IL RUOLO DEL SACERDOTE NELLA VITA DELLA PARROCCHIA 223 ziali dei Concilio Vaticano II: il francese Alexis de Tocqueville (1805—1859)2. Nel 1856 pubblicö un’opera riguardante le ragioni ehe portarono alia Rivolu­­zione francese. Si intitola: “L’Antico Regime e la Rivoluzione”. In essa Toc­queville sosteneva ehe non tanto come dottrina religiosa, ma piuttosto come istituzione politica, il eristianesimo aveva suscitato l’odio furibondo della Ri­voluzione francese. La Chiesa non fii attaccata perché i sacerdoti pretendeva­­no di regolare le cose dell’altro mondo, ma perché erano proprietari, signori, amministratori e riscuotevano decime in questo mondo3. Perció Tocqueville, nella societá dei liberi ed eguali, riteneva ehe non fosse piű adeguato il ruolo politico attivo dei clero e della gerarchia de\VAncien Régime. La ragione é semplice: Tocqueville aveva capito che in questa nuova forma di societá la Chiesa, e quindi anche il sacerdote, avrebbe dovuto assumere un molo diverso perché la Chiesa potesse essere di nuovo efficace. Tocqueville affermava quindi programmaticamente: “Sebbene Dió abbia promesso alia Chiesa il governo perpetuo déllé anime, non le ha mai permesso nemmeno di sognare di avere la direzione degli affari di govemo in nessun paese. Mi sembra ehe la fede non sia in alcun modo mischiata a questioni la­­sciate interamente alle ricerche della mente umana”'4. E sottolineava: “Onoro il prete nella Chiesa, ma lo metterei sempre fuori dal govemo se avessi una qualche influenza sulla questione”5. Nella sua opera “La democrazia in Ame­rica” (1835/1840), ehe é diventataun classico, il filosofo francese é ancora piú esplicito: “Sono cosi persuaso dei pericoli quasi inevitabili che corrono le cre­­denze religiose quando i loro interpreti si mescolano agli affari pubblici 2 Negli ultimi tempi, il pensiero di Tocqueville é stato riscoperto, particolarmente anche riguardo alia funzione della religione per la democrazia. Cfr. in merito: Zuckert, M. (ed.), The Spirit of Religion and the Spirit of Liberty (The Tocqueville Thesis Revisited), Chicago 2017. Czer­­necki, I., In God we trust? Tocqueville on the challenges facing liberal democracy today, in The Tocqueville Review XLI (2020) 233-250. Antoine, A., Democracy and Religion: Some Tocque­­villian Perspectives, in Geenens, R. - De Dijn, A. (ed.), Reading Tocqueville. From Oracle to Actor, London 2017. 132-142. Antoine, A., L’impensé de la démocratie. Tocqueville, la ci­­toyenneté et la religion, Paris 2003. Campagna, N. - Hidalgo, O. - Krause, S. S. (Hrsg.), Tocqueville Handbuch. Leben - Werk - Wirkung, Berlin 2021. Hidalgo, O., Unbehagliche Moderne. Tocqueville und die Frage der Religion in der Politik, Frankfurt - New York 2006. Hidalgo, O., Das politisch-theologische Problem der Demokratie - Alexis de Tocqueville und die Vermittlung zwischen Individuum und Gemeinschaft, in Jahrbuch für christliche Sozialwis­senschaften 50 (2009) 111-131. Hidalgo, O., Tocqueville und die Frage der Religion in der modernen Demokratie, in Krause, S. S. (Hrsg.), Erfahrungsräume der Demokratie, Stuttgart 2017. 125-148. Kahan, A. S., «Checks and Balances» für demokratische Seelen: Tocqueville über die Rolle der Religion in demokratischen Gesellschaften, in Bluhm, H. - Krause, S. S. (Hrsg.), Alexis de Tocqueville. Analytiker der Demokratie, Paderborn 2016. 139-162. Cam­pagna, N., Die Moralisierung der Demokratie. Alexis de Tocqueville und die Bedingungen der Möglichkeit einer liberalen Demokratie, Cuxhaven-Dartford 2001. 3 Cff. L Antico Regime e la Rivoluzione, Milano 1996. 42 (I, 2). 4 Lettera del 28 agosto 1856 a Francisque de Corcelle, in Alexis de Tocqueville (Oeuvres com­pletes), Paris 1952, segg., XV/2. 172. 5 Lettera 1° gennaio 1839 a Paul Clamorgan, ibid., X. 106.

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