Folia Theologica et Canonica 7. 29/21 (2018)

Sacra theologia

32 ANDRE-MARIE JERUMANIS III. Ripresa sistematica: Per un atteggiamento kenotico nel mondo ALLA LUCE DELLA CROCE GLORIOSA La Chiesa é tutt'altro ehe un ghetto : é I idea fondamentale che attraversa tutta la teológia di Balthasar. La Chiesa é chiamata a seguire l’esempio del suo maestro Gesü, che cammina nel mondo davanti alle sue pecore. «Analogamente i discepoli vengono mandati a “tutti i popoli” (Mt 28, 18), “fino ai confini della terra” {At 1, 8). Secondo la sua finalitä. Dunque la Chiesa esiste solo dinamica­­mente, su tutte le strade del mondo: ma questa missione, questo inizio, dal pun­­to id vista teologico, non é in primo luogo un processo intramondano, sociolo­­gico, ehe si pud abbracciare con il nostro sguardo (...) ma é un processo eucaristico ehe é incluso nella legge della vita di Cristo e dei suo essere parteti­­cipato»49. Per Balthasar processo eucaristico significa sposare la figura kenotica di Cristo. Essa sarä preoccupata non dell’affermazione della sua figura, ma del­la salvezza del mondo e rimetterä allo Spirito Santo la nuova configurazione. La Chiesa dovrä essere primariamente lo stramento della salvezza escatologica apparsa in Cristo. «Compito della Chiesa é di raccogliere in unitä il mondo sot­to il capo, Cristo, e di offrire in questo modo al mondo quella unitä cui esso as­pira consapevolmente, si, ma palesemente senza risultato». Due sono i compiti della Chiesa nel mondo diviso tra due blocchi disuguali. A livello della povertä dei mondo deve solidarizzare con i poveri e gli sfruttati, gli abbandonati, i pri­­gionieri, i bambini, i vecchi, gli ammalati e i moribondi, e questo a livello pla­netario come obiettivo cristiano50. II secondo compito é quello di affrontare la rapida dissoluzione dei valori etici dei popoli caduti nell’accumulo dei beni ehe genera nausea dell’esistenza. Di fronte a questo vacuum, Pumanita non vede piü ragioni sufficienti per andare avanti, ma il cristiano puö darla la ragione per andare avanti, prima di tutto attraverso 1’esempio vissuto e la solidarietä con chi si ribella contro Vestablishment, mostrando che il cristianesimo é piü che una morale, «infatti é un amore spontaneo», é piü delPordine stabilito, «infatti é amore ehe ordina dalfinterno nella massima liberta»51. Secondo Balthasar il cristiano deve difendere Punica salvezza e sforzarsi di renderla credibile. In questo modo di fronte al mondo ehe passa, e anche la figura della Chiesa pas­sa, la Chiesa deve infondere una speranza infinita a-temporale. Allora quale Chiesa Balthasar propone? A coloro ehe proclamano una Chiesa di spirituali senza istituzioni egli ricorda, ehe la strattura della Chiesa deve essere assunta e non distrutta: «queste devono soltanto essere comprese nella loro vera funzione peressere nuovamente a servizio delPamore»52. Solo questa immagine dovrebbe 49 Balthasar, H. U. v., La veritä e sinfonica, Milano 1991.3 70. 50 Ibid., 71. 51 Ibid.,12. 52 Ibid., 75.

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