Folia Theologica et Canonica 7. 29/21 (2018)
Recensions
318 RECENSIONS Infatti. la prima impressione che ho avuto, confermata man mano ehe proseguivo con la lettura, é stata proprio quella di trovarmi di fronte ad un vero e proprio Trattato di Diritto canonico, piuttpsto che ad un ordinario Manuale ad uso dei soli studenti (cioé, quei “principianti” dei Prologo alia Summa). Un vero e proprio Trattato che in maniera propria ed originale presenta (soprattutto in alcuni punti e sotto determinati punti di vista), tutta la materia/scienza ehe fa parte della disciplina del Diritto canonico. Quindi per rimanere fedele al tenta ed al tempo che mi sono stati assegnati, cercherö di presentare in modo spero chiaro e sintetico, la sistematica ehe é alia base e struttura i due volumi e successivamente il loro contenuto, ehe non é altro, come cercherö di evidenziare. una declinazione a tutto campo e nei diversi ambiti, dell’idea di Diritto e di Diritto canonico propria dell'A. Un ultima cosa alia quale vorrei accennare in questa premessa, riguarda il fatto, senza dubbio significativo, che ci troviamo di fronte ad frutto di un concepimento affatto singolare: ‘un parto gemellare' distanziato nel tempo, dove il I volume (588 pp.), ha visto la luce nel 2009 ed il II (722 pp.), solo nel 2017. quindi dopo otto anni! Segno di una redazione ponderata e meditata nel tempo. Sistematica Il primo aspetto ehe mi é stato chiesto di presentare riguardo al presente Trattato di Diritto canonico, riguarda, come appena detto, la sua sistematica. Ovviamente il termine é preso in senso traslato dal suo significato originale, quindi qui é inteso nel senso dell’ “(...) insieme dei fondamenti teorici e dei principi metodologici di una scienza o di una disciplina; (...), il metodo di ordinamento delle conoscenze, delle dottrine, delle veritä in un complesso organico o sistematico”2. A ben vedere, pero, queste esigenze proprie di ogni scienza o di ogni disciplina, acquistano una valenza propria e ne aiutano la comprensione, .soprattutto alia luce del fine ehe ci si propone. In altre parole, tenendo presente che ilfine é il primo nelVintenzione e ultimo nella realizzazione3, risulterä di grande importanza per comprendere la sistematica di tutto il Trattato, riuscire a cogliere anche Videa centrale dalia quale nasce, ovviamente, questo insieme a\Yobiettivo ehe 1’A. si é prefissato nello sviluppare la sua ten. Perö, prima di proporre, quello ehe a mio sommesso avviso, sono I 'idea centrale, il fine e la sistematica della presente opera, mi sembra opportuno dire subito qualcosa riguardo alFimportanza di uno studio inserito in un contesto ed orizzonte il piü ampio possibile e non relegato alle mere specializzazioni. 2 In http://www.treccani.it/vocabolario/sistematica/ (consultato in data 1 l-V-2018). 3 “(...) finis motus, est prior in intentione, sed posterior in executione (...)”: S. Thomai:. Summa Theologica, I-II, 25, 1).