Folia Theologica et Canonica 7. 29/21 (2018)

Sacra theologia

28 ANDRE-MARIE JERUMANIS sforzo umano che si dispiega al di dentro di esso, ma sempre ad esso trascen­­dente»19. II cristiano sa di dover rimanere umile, perché la sintesi perfetta é escatologica. Cristo risorto é il solo « punto terminale della nostra speranza cristiana e umana che ravviva il nostro sforzo proprio nella “inutilitä” orientan­­dolo verso una meta precisa»20. II. VIVERE NEL TEMPO SECONDO GEORGES BERNANOS Certamente non é usuale descrivere l'universo del cristiano. Funiverso della fede impegnata nel tempo, partendo da un scritto di Balthasar su Bernanos. ma riteniamo che l’analisi di questo libro consenta uno sguardo concreto sulla sua teológia dell’impegno, secondo il metodo proprio di von Balthasar, che per ma­nifestare la veritä presenta figure esemplari di persone, come in Gloria, con Stili laicali. Ci riferiamo all’analisi che Balthasar offre del cristiano Bernanos per capire, partendo da questo esempio, come Fazione cristiana nel mondo non se­pari la contemplazione dalFazione, ma é contemplazione in azione. Non si trat­­ta di una mistica separata dal mondo, che esce dal mondo per un oracolo, ma «presso di lui la profonditä e la superficie sono del tutto unite, ed egli non oppo­ne ne la vita di Dio e la vita quotidiana, ne la risposta che diamo per Feternitä e le risposte alie sollecitazioni quotidiane. In questo senso, Bernanos é il tipo del laico cristiano ehe compie la sua azione con il sentimento della piena re­­sponsabilitá»21. L’azione di Bemanos é esemplare e paradigmatica per l’uomo contempora­neo. Balthasar in una fräse lapidaria alFinizio del suo libro afferma che Berna­nos ha lottato in favore delFuomo sia nel mondo ehe nella Chiesa. E’ Fuomo. in realtä, la misura del tempo in cui viviamo, misura ehe Bernanos traspone nel­la Chiesa fatta spirito e nel mondo fatto materia. Ricordando la centralitä di questa misura ehe vuole rinsaldare la frattura tra le due realtä22. Un’intuizione questa che risuona nella prima enciclica di San Giovanni Paolo II, Redemptoris Homini (1979), quando afferma solennemente ehe Fuomo é la prima e fonda­­mentale via della Chiesa (cfr. RH 14). E’ proprio cosi, secondo von Balthasar, che Bernanos puö affidare al laico isolato in un mondo scristianizzato la res­­ponsabilitä del mondo, per manifestare il discernimento degli spiriti, mante­­nendo sempre il suo legame con la Chiesa. Per Bernanos, per compiere la sua missione di cristiano nel mondo, é necessario guardare al mistero del sopranna-19 Ibid., 70. 20 Ibid., 70-71. 21 Balthasar, H. U. v., Le Chrétien Bernanos (traduit par Maurice de Gandillac; Paroles et silence). Paris 2004. 434. 22 Ibid., 14.

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