Folia Theologica et Canonica 6. 28/20 (2017)
IUS CANONICUM - Damián G. Astigueta, Circostanze aggravanti della pena: Alcune precisazioni
CIRCOSTANZE AGGRAVANTI DELLA PENA: ALCUNE PRECISAZIONI 175 ed è stata attribuita ad una persona o autore il quale è individuato responsabile di tale azione. 2. Violazione esterna «gravemente imputabile» Come afferma Velasio De Paolis, qui si tratta di vedere i requisiti perché una violazione della legge possa essere imputabile ad una persona come autore meritevole d’una sanzione. Si tratta, aggiunge, d’un criterio d'attribuzione. L'im- putabilità è quella proprietà dell’atto in virtù della quale quello stesso atto può essere ricondotto alla libera e cosciente volontà del soggetto6. Come sappiamo, l’imputabilità, per essere riconducibile al soggetto, deve rispondere a diverse domande. La prima domanda riguarda all’autore e ci domandiamo chi è l’autore di questo evento? Non basta la constatazione di un atto illecito per aprire un processo. L’individuo è un elemento indispensabile affinché l’atto illecito possa essere oggetto di un processo, perché la domanda cui il giudice dovrà rispondere è se tale persona ha compì tale atto. Dobbiamo accertarci che l’autore fisico dell’atto è una determinata persona. Si tratta del primo livello dell’imputabilità, come relazione tra un individuo e un atto del quale dovrà rispondere. Ancora a questo livello non si parla di delitto, ma piuttosto di un atto illecito. Si tratta di quello che comunemente si denomina imputabilità fìsica o relazione tra l’atto fìsico e il suo autore nel suo aspetto più esterno o meccanico. Se la relazione rimanesse solo a questo livello, si dovrebbe parlare di un “atto” dell’uomo e non un atto umano, che è tale proprio perché si riconosce nella persona la capacità di rapportarsi con i suoi atti attraverso un processo interno di decisione7. Una volta determinata la relazione fìsica tra l’atto e il suo autore, si passa a considerare il processo interno di decisione. Un requisito fondamentale affinché si possa parlare di un “atto umano”, cioè, un atto frutto di un processo decisionale è che la persona sia libera. 6 Cfr. De Paolis, V. - Cito. D., Le sanzioni nella Chiesa, (cfr. nt. 2), 93. Alcuni autori non partono daH’atto per definire l’imputabilità ma dall’autore. In questo senso afferma C. Ventrella Mancini: "L’imputabilità giuridica è la capacità attuale di porre in essere azioni rilevanti per il diritto penale e valutabili ai fini della punibilità. Essa si pone in relazione ad un soggetto, che manifesta la sua capacità in un concreto atto di volere e come tale diventa destinatario degli effetti giuridici preordinati dall’ordinamento a tutela dei propri interessi”. In L’elemento intenzionale nella teoria canonistica Jel reato (Collana di studi di diritto canonico ed ecclesiastico. Sezione canonistica 31 ), Torino 2002. 39. 7 L’accertamento dell’autore fisico è rilevante durante il processo perché determina l’inversione del carico della prova come stabilisce ile. 1321 § 3. Per lo sviluppo sul tema dell’imputabilità ci siamo serviti dell’analisi di D’Auria, A., L’imputabilità ne! diritto penale canonico (Collana Tesi Gregoriana; Serie Diritto Canonico), Roma 1997.