Folia Theologica et Canonica 4. 26/18 (2015)

IUS CANONICUM - Joaquin Sedano, Dal Corpus Iuris Canonici al primo Codex Iuris Canonici: continuita e discontinuitá nella tradizione giuridica della Chiesa latina

230 JOAQUIN SEDANO impossibile, la moderazione di diverse prescrizioni, l’adeguamento di molte norme canoniche alle trasformazioni sociali e l’avvicinamento alle codificazio­ni statuali. In questo senso la codificazione attribuisce in varie occasioni alle leggi civili una funzione suppletoria e anche le “canonizza" in punti quali l'usu­capione e la prescrizione estintiva (cann. 1508 ss.), il compromesso in arbitri (can. 1926), e l’osservanza delle formalità civili ad validitatem in alcuni atti (cfr. cann. 1513 § 2; 1519 § 2; 1520 § 1; 1523, 2°)74. In relazione con quest'ultimo punto si trova l'altra delle importanti novità del Codice del 17, ed è che, diversamente dal diritto anteriore, il nuovo diritto regola unicamente le sue relazioni vitali, in coerenza con quel carattere di ‘spi­ritualizzazione’ che -secondo lo Stutz-, aveva adottato il diritto della Chiesa in seguito alla perdita del potere temporale. E questo si costata anche nel fatto che il codice non ha disciplinato in modo completo e sistematico le relazioni ester­ne della Chiesa e, dunque, del diritto pubblico esterno della Chiesa75. IV. Implicazioni ideologiche ed ecclesiologiche DELLA CODIFICAZIONE CANONICA Anche se per alcuni teorici il fenomeno codificatorio in generale è stato valuta­to in modo radicale come un’operazione animata dalla volontà di intaccare non solo la forma ma anche il fondo del diritto, e diretta a opporre la ragione e l’in­novazione alla tradizione e alla continuità della storia76, la maggioranza degli studiosi del diritto canonico la pensa in modo diverso riguardo al caso della co­dificazione della Chiesa. Così lo Stutz, delle cui tesi risente fortemente la restante dottrina tedesca, considera il codice come l’ultimo momento dell’evoluzione del diritto della Chiesa, segnata a suo avviso, dalla forte prevalenza del diritto papale vaticano e dal suo carattere conservatore77. 74 Cfr. Vermeersch, A. - Creusen, J., Epitome iuris canonici cum commentariis ad scholas ad usum privatum, I. Mechiliniae-Romae 1937% nn. 60 e 128. Creusen, J., Du concile du Vatican au Code de droit canonique, in Nouvelle revue théologique, n° jubilaire (1869-1929) 120-122. Fantappiè, C., Chiesa romana e modernità giuridica, 1090-1093. 75 Vid. Stutz, U., Der Geist des Codex iuris canonici, 160 e 178. Falco, M., Introduzione allo studio del “Codex Iuris Canonici ", 398. Astorri, R., L’ “Introduzione” del Falco nel dibattito sulla codificazione, 75-76. 76 “Behind the practical issue of codification stood the larger issues of reason against tradition, his­tory against renovation, creative and deliberate human action against the organic growth of in­stitutions” Friedmann, W., Legal Theory, London I960.4 159. 77 Vid. Stutz, U., Der Geist des Codex iuris canonici, 58. Astorri, R„ La canonistica di fronte al CIC 17, 180.

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