Folia Theologica et Canonica 4. 26/18 (2015)
IUS CANONICUM - Joaquin Sedano, Dal Corpus Iuris Canonici al primo Codex Iuris Canonici: continuita e discontinuitá nella tradizione giuridica della Chiesa latina
220 JOAQUIN SEDANO cattolica nella costruzione scientifica del diritto canonico; la questione del sistema nell'organizzazione del diritto canonico ottocentesco e il suo rapporto con la storia; la questione delle fonti di ispirazione; e il problema dei modelli, tanto aH'interno come all'esterno della tradizione canonica -con lo strumentario apparentemente neutro del diritto romano-. Tutto quanto sin qui detto deve restare in mente quando si passa a studiare le più recenti e coeve motivazioni di carattere storico, ecclesiologico e più specificamente giuridico che spinsero la Santa Sede ad adottare questa forma di legislazione. E così, in primo luogo si deve fare cenno alle concezioni giuridiche che sono all'origine della tecnica codificatrice. Qui entra in gioco la corrente dell’illuminismo e raffermarsi dello Stato assoluto nel secolo XVIII23. La centralità della ragione umana che caratterizza l’illuminismo venne tradotta in una concezione che ritiene possibile arrivare, partendo dalla ragione e non più dalla fede, a un diritto naturale universalmente valido. Questa impostazione dottrinale s'incontra, tra la fine del secolo XVIII e l'inizio del XIX, con l'esigenza pratica di mettere ordine nella confusione e incertezza delle norme giuridiche dovute alla degenerazione del diritto comune, incapace di dare risposta alle mutazioni socio-economiche; così come con l’esigenza degli Stati assoluti di ridurre tutto il diritto a una legge razionale, assoluta e completa24. Non bisogna anche perdere di vista l’implicazione esistente tra riforma del diritto canonico e perdita del potere temporale della Chiesa. Questa connessione è apparsa molto rilevante a Stutz il quale afferma che la perdita di questo potere ha influito sulla riforma del diritto della Chiesa tanto quanto le costituzioni del Vaticano I. Lo Stutz fa risalire questo fenomeno alla Rivoluzione francese, che da luogo a un processo di demondanizzazione ( Enttemporalisierung) o spiritualizzazione nel seno della Chiesa25. Si noti anche la perdita da parte del diritto della Chiesa della sua competenza su altri settori sotto la pressione dello Stato liberale e del suo monismo giuridico26. 23 Per una ricostruzione del fenomeno della codificazione civile, vici.: Tarello, G., Storia della cultura giuridica moderna, Bologna 1976. 15-382. Per la codificazione canonica vid.: Bonét, P. A., De momento codificationis pro iure Ecc le siete, in Periodica de re morali canonica liturgi- ca 70 (1981)303-368.' 24 Cfr. Redaelli, C., L’adozione del principio delta codificazione: significato ecclesiologico soprattutto in riferimento alla ricezione, in Legrand, H. - Manzanares, J. - García y García, A. (ed.), La recepción y la comunión entre las Iglesias (Actas del Coloquio internacional de Salamanca, 8-14 abril 1996), Salamanca 1997. 315-316. Caroni, P., Saggi sulla storia della codificazione, Milano 1998. 14—21. 25 Cfr. Stutz, U., Der Geist des Codex iuris canonici, 160. Sul fenomeno della spiritualizzazione delle norme, si veda anche Fant appiè, C., Chiesa romana e modernità giuridica, 1121-1124. 26 Cfr. Astorri, R., Il Concilio di Trento nel pensiero dei canonisti tra Otto e Novecento, in Prodi, P.-Reinhard, W. (ed.), Il Concilio di Trento e il Moderno, Bologna 1996. 551.