Folia Theologica et Canonica 4. 26/18 (2015)

IUS CANONICUM - Bruno Esposito, O.P., La fede come requisito per la validitá del matrimonio sacramentale?

168 BRUNO ESPOSITO, O.P. valente quella relativa all’identità contratto-sacramento12 ed alla ministerialità dei nubendi, e si ribadì la causalità del solo consenso naturale, secondo una continuità che non avrà più soluzione di continuità, sino ad oggi1*1. Il principio di inseparabilità, pur nella sua consequenzialità rispetto a quello di identità, pur ammettendosi il suo definitivo affinamento solo con il magiste­ro autentico del XIX secolo14, e pur considerando i contesti storici più o meno 12 II principio sarà poi sancito dal can. 1012, § 2 CIC/17 e dal vigente can. 1055, § 2 CIC/83 e con­siderato princípium proximum fidei: "Inter christicolas enim contractus a sacramento separari non potest, quod indubitati iuris est, et fidei proximum (Pius IX, Syll. 66,67,73); ideo indubita­ti iuris et fidei proximum, contractus sine sacramento, et sacramentum sine contractu constare non posse. Et cum in nostro themate contractus constiterit, sacramentum etiam extitit, quamvis de hoc coniuges ne quidem cogitaverint” (c. Persiani, diei 27 Augustii 1910, in SRRDec., voi. 2, p. 333, n. 20; cf.anche c. Filipiak, diei 14 Iunii 1957, in SRRDec., voi. 49, p. 491, n. 2); “Itaque apparet, omnes inter christianos iustum coniugium inter se et per se esse sacramentum: nihilque magis abhorrere a ventate, quam esse sacramentum decus quoddam adiunctum, aut proprieta- tem allapsam extrisecus quae a contractu disiungi ac disparari hominum arbitrata queat” (Leo XIII, Litt. Enc. Arcanum [lOfeb. 880]: Gasparri, P. - Seredi, J. [ed.], CIC Fontes, III, n. 580. n. 161 ); cf anche Pius IX, Syllabus, Errores de matrimonio Christiana, propositio 73, in Denzin- ger-Hiinermann, Enchiridion symbolorum definitionum et declarationum de rebus fdei et mo- rum, Bologna 1995, n. 2973, § 8. 13 Secondo la terminologia scolastica abbiamo: 1) il sacramentum tantum, cioè il segno visibile o sensibile della sua celebrazione, che non è altro che lo scambio del consenso matrimoniale; 2) il vincolo, chiamato res et sacramentum, che è, alle volte, una realtà simbolizzata e prodotta per il segno e nel segno (sacramentum) che causa e significa la res tantum', 3) la res tantum, cioè l’effetto del sacramento che comporta, da una parte, la produzione e la significazione della gra­zia (realtà contenuta) e. dall’altra la significazione dell’unione tra Cristo e la Chiesa (cf S. Tho­mas, Supplementum, q. 42, a. 1, ad 5). “La sacramentalità non rappresenta soltanto una appendice, che si aggiunge al matrimonio già costituito, ma la forza che forma il matrimonio. La sacramentalità è la forma costitutiva (la ente- lécheia) del matrimonio dei battezzati. Per essa il dato naturale, che chiamiamo matrimonio, è immerso nella gloria del Cristo risorto. Come il soprannaturale ha il primato sul naturale e gli imprime la sua impronta, così dal sacramento del matrimonio al naturale ordinamento dell’uomo alla donna e della donna all’uomo viene infusa la gloria di Cristo. Poiché non il superiore dev’essere misurato e giudicato in base all’inferiore, ma l’inferiore in base al superiore, il matri­monio cristiano dev’essere inteso in base alla sua sacramentalità. Tutto cièche si può dire di es­so è racchiuso nell’ambito del sacramento e può essere riconosciuto e valutato rettamente sol­tanto da esso” (Schamaus, M., / Sacramenti, IV/1. Torino 1970. 725). 14 Sotto il pontificato di Pio VII, per es., si veda: Sacra Congregatici S. Officii, Ad Praef Marti- nicae, Guadalupae, etc. Principia de divortio (6 iul. 1817): ASS 25 (1892-1839) 701-702. Plus Vili, Ep. Enc. Traditi humilitati (24 mart. 1829): Bullarium Romanum, Prati 1856. IX. 26-27. Pius IX, Litt. ap. Multipliées inter (16 iun. 1851): Gasparri, P. - Seredi, J. (ed.), CIC Fontes, IL 855, n. 510; Id., Litt. ap. Ad Apostolimé (23 aug. 1851): Gasparri, P. - Seredi, J. (ed.), CIC Fontes, II. 858-859, n. 511. Id., Bulla Auctorem fidei: Gasparri, P. - Seredi, J. (ed.), CIC Fon­tes, IL 859. Id„ Allocutio concistorialis Acerbissimum vobiscum (27 sept. 1852); Gasparri, P. - Seredi, J. (ed.), CIC Fontes, II. 873-879, n. 515; Id., Syllabus errorum (8 dec. 1864), Errores de matrimonio christiano, in Denzinger, H., Enchiridion Symbolorum definitionum et declara­tionum de rebus fidei et morum, Bologna 2003. 1038, n. 2966-2975; del medesimo Pontefice è da segnalare, inoltre, il carteggio intercorso con Vittorio Emanuele II, pubblicato in Pirri, P., Pio IX e Vittorio Emanuele II, dal loro carteggio privato, I : La laicizzazione dello Stato Sardo,

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