Folia Theologica et Canonica 1. 23/15 (2012)
IUS CANONICUM - Katalin Hársfai, Il diritto alla difesa nel processo di nullita matrimoniale dopo la Dignitas Connubii
218 KATALIN HÁRSFAI 1. come far valere il diritto alla difesa nel processo di nullité matrimoniale nel regolamento della Dignitas connubii; 2. quali sono le discussione nella scienza dei diritto canonico in relazione al diritto di difesa; 3. quale futuro ha il diritto di difesa nelle cause matrimoniale. I. Il diritto alla difesa nel processo II canone 221 § 1 declara il diritto alia difesa nei processi. Secondo il canone citato è il diritto dei cristifideli la difesa dei loro diritti davanti ai fori ecclesiastici. Nel processo ordinario, nel canone 1598 § 1 viene esplicitamente enunciate il dovere del giudice in cui bisogna garantire ehe resti sempre intatto il diritto alla difesa. Ma se si nega il diritto alla difesa a qualcuno il canone 1620 al punto 7 afferma che la sentenza sia insanabilmente nulla. Nel processo questi disposti assicurano la possibilité per ogni parte prodursi in interesse dei propri diritti, chiarire la propria situazione e di collaborare nello scoprire la venté. Il fine del processo è di scoprire la vérité e quindi il pronuncia- mento della sentenza adeguata alla vérité. Tutto questo non si puo fare in altro modo, se non con la „ collaborazione" delle parti contrastanti, in cui tutti parte - cipano attivamente nell’interesse dei propri diritti. Nel processo se uno delle parti esige i diritti e vuole obbligare 1'altra parte, non è possibile pronunciare la giusta decisione senza ascoltare anche 1’altra parte. Allora la protezione del diritto della difesa é infine la protezione del diritto alla difesa é il criterio della giusta sentenza. Il fine di ogni processo è affermare la vérité, la giusta sentenza e quindi il fine dei processo è in relazione stretta con il fine della Chiesa, - nel nostro caso - la salvezza delle parti. Con questo, vo- gliamo sottolineare che nei processi - e sopratutto nei processi riguardanti lo stato della persona - la negazione del diritto alla difesa non è soltanto la nega- zione del diritto fondamentale in rispetto alla persona, ma tocca la sentenza di- rettamente giusta ed infine la salvezza dell’uomo. Da questo segue, che il diritto alla difesa appartiene tra i diritti il più importanti che si debba garantire nel processo, perché difende non soltanto i valori materiali, ma anche quelli spirituali e perché la garanzia di questi diritti sono il fattore più importanti per il legislatore. Questa affermazione è vera non soltanto nel processo canonico, ma anche nel processo civile.
