Folia Canonica 12. (2009)
STUDIES - Carlos Larrainzar: Metodi per l'analisi della formazione letteraroa del Decretum, Gratiani. "Tappe" e "Schemi" di redazione
METODI PER L’ANALISI DELLA FORMÁZ IONE LETTERARIA... 49 ehe non conferiscono gli ordini sacri a quanti devono riceverli; per questo le auctoritates che seguono nel Decretum trattano della corruzione e della concussione. Si contano a decine i codici nei quali il testo risulta corrotto per Felimi- nazione della particella negativa non; in questi testimoni il testo di In prima parte agitur risulta privo di senso. L’errore è facilmente spiegabile perché l’idea più diffusa di simoniaco è quella di chi per denaro conferisce gli ordini sacri, non quella di chi li nega. Procedendo lungo questa strada si ottiene ehe dei 96 codici del secolo XII solamente 28 risultano affidabili:40 con questi ho preparato 1’edizione critica dei riassunto di C.l. NelY Appendice III presento solo le poche linee relative alTesempio. Qui due cose risultano sorprendenti: la qualità delle lezioni dei 28 codici, a fronte delle molteplici varianti scorrette presenti nei testimoni esclusi, e il fatto ehe questo complesso non possa ricondursi a nessun ambito territoriale partico- lare. AI contrario, la provenienza dei manoscritti mostra una diffusione della redazione corretta su tutto il territorio europeo: Cambridge, Oxford, Barcello- na, Cambrai, Bologne-sur-Mère, Parigi, Saint Omer, Monaco, Roma, Firenze, Venezia, Treviri, Graz, Salisburgo, Cracovia, Gdansk, Montecassino e inoltre alcuni monasteri austriaci e tedeschi. E una testimonianza che rafforza la sicu- rezza sull’identità del testo, nella concordanza delle lezioni. Ora il ‘perché’ dell’edizione. Perché ci intéressa In prima parte agitur? Si noti- no innanzitutto le corrispondenze ne\Y Appendice III. Agitur etiam in ea, dice, e segue: De his q.6, De his q.7 pr. e d.p.c.4, De his d.p.c.24. È lo strato più antico dell’opera — l’ho evidenziato ponendolo dentro la comice — e corrisponde per intero allo Schema 2° del nostro anteriore grafico àûY Appendice I, alio stesso modo in cui tutto il resto corrisponde allo Schema 1°. Si noti inoltre che 1’es- pressione ostenditur etiam in ea apre questo paragrafo relativo alio Schema 2°, e ehe lo stesso si chiude con un’altra espressione analoga: in ea etiam monstratur. Si puô riconoscere in tutto ciô qualche significato, oppure si tratta solamente di coincidenze? Posso rispondere con sicurezza. In prima parte agitur è stato composto riunendo quelli ehe furono riassunti brevi — molto eterogenei secondo materia, metodo e tempo — a ognuna delle antiche 40 Si veda VAppendice III. I 28 codici sono: Bc Bs Cc Ck Fd Fb Fc Cb Cd Kq Li Lp Mf Mh Pe Pf' PI Py Sa Sb Sf So Tx Vc Vo Vp Vz c inoltre O = OXFORD, Corpus Christi College 154 pp. 154a— 184a. Per quel che concerne le sigle cfr. Appendice IV o anche C. Larrainzar, ‘L’edizione critica’, supra nota 1, in particolarc la nota 4 a p. 71. Pero questa selezione offre ancora una dimensione parziale del téma perché, da un lato, risulta solo dall’edizione critica del n.lO di In prima parte agitur e, d’altro canto, le diverse sezioni sistematiche di quest’opera furono composte indipendentemente le une dalle altre nella sua tappa più antica. Per questo ritengo ehe nel futuro si avrà un progresso degli studi in riferimento alio svolgimento di queste linee di lavoro: (i) l’elaborazione delle mono- grafie settoriali che propongo in questo studio, nella distinzione tra schemi e tappe di redazione; (ii) l’edizione critica completa di In prima parte agitur, (iii) il lavoro di scavo fin dove è possibile nello ‘smontaggio’ della erste Redaktion, utilizzando le sue ‘scuciture’, secondo l’espressione di Viejo- Ximénez (si veda infra nota 41); (iv) ampliare le ricerche di manoscritti e continuare l’esame dei codici conosciuti, utilizzando i metodi già sperimentati per individuare l’antichità delle diverse redazioni.