Folia Canonica 10. (2007)
STUDIES - Géza Kuminetz: Sándor Horváth O.P. come tomista e filosofo del diritto e il diritto naturale come parola chiave della filosofia del diritto
36 GÉZA KUMINETZ sta sintetica, puo avere un’effetto fecondo per la ricerca della risoluzione dei pro- blemi attuali. E Sándor Horváth “appartiene a quei tesori nascosti e dimenticati. La sua vita e le sue opere sono ancora a disposzione anche se sembrano lontane ed inacessibili. Il suo nome è conosciuto sia in Ungheria sia all’estero, anche se la sua eredità intellettuale è conosciuta solo da pochi. Nelle sue opere che ci sono rimaste, si trovano importanti valori intelletuali, telogici, morali e sociologici”.1 II. Il pensiero circa il diritto naturale di Sándor Horváth O.?. 1. Le fonti del suo pensiero L’opera di Sándor Horváth O.P. comprende quasi tutti i territori della filoso- fía speculativa e della teológia. Ha lasciato innumerevoli testi e studi in campo fi- losofíco, dogmatico e morale. I suoi pensieri circa il diritto naturale sono conte- nuti negli scritti di fílosofía morale. Vogliamo presentare e poi valutare il suo pensiero sül diritto naturale tramite le fonti scritte e le fonti orali e la gestione di tale fonti. 1.1. Fonti scritte La maggior parte delle opere di Sándor Horváth O.P. sono scritte con abbon- danti citazioni. Di solito ha indicato il luogo delle fonti, da dove ha attinto i pensieri e coloro a cui si è ispirato. Gli scritti ehe contengono il pensiero dei diritto naturale vengono citati dalle opere e dai seguenti autori: 1. La Sacra Scrittura: i suoi scritti sono inbevuti da uno spirito biblico con cui ha un rapporta familiare, anche se non è presente un vero e proprio interesse biblico. Prova ha spiegare lo spirito cristiano in mkodi e termini euristici ed erme- neutici; 2. Il Magistero: menziona raramente le direttive dei Magistero délia Chiesa. E quando le cita, fa riferimento sia al contenuto dei documento sia al nome del documento (decreti sinodali, encicliche e dicorsi dei Sommi Pontefici, ecc...).2 1 Dabóczi, M. - Fila, B. - Fila, L. (a cura di) Horváth Sándor O.P. emlékkönyv [Studio in onore di Sándor Horváth O.P.], Budapest 1985, 7. 2Alcune volte vengono citati i documenti del Concilio Vaticano I; Papa Pio IX con Quanta Cura e Syllabus; Papa Leone XIII con Immortale Dei e Rerum novarum, poi Papa Pio XI con le encicliche: Casti connubi e Quadragesimo anno; il discorso di Papa Pio XII pubblicato dalEOsservatore Romano in data 19 novembre 1942; inoltre le otto tesi impostate dalia Congregazione per i Seminari e le Università su richiesta di Papa Pio XI. (13 aprile 1938), ehe vengono menzionate in base alle 18 pagine dell’opera di Kálmán Nyéki dal titolo Vallás és faj [Religione e razza]. In quattro occasioni fa riferimento ai canoni del Codice di Diritto Canonico del 1917.