Folia Canonica 10. (2007)
PROCEEDINGS OF THE INTERNATIONAL CONFERENCE - Luis Navarro: Il divieto di partecipazione attiva nei partiti politici e di assunzione di uffici pubblici
242 LUIS NAVARRO Questo tipo di interventi da parte di Conferenze episcopali dimostra ehe l’applicazione della norma universale lascia spazio sia ali’intervento di autorité ecclesiastiche più vicine ai problemi concreti sia al diritto particolare sulla materia. Cosi nel Secondo Concilio plenario delle Filippine, celebrato nel 1991, si indica ehe “Bishops, priests and religious must refrain from partisan politics, avoiding especially the use of the pulpit for partisan purposes, so as to avoid division among the flock”12. Un altro esempio di questa caratteristica è che in alcuni Pae- si, accogliendo la clausola del can. 288 che prevede ehe il diritto particolare di- sponga diversamente, si dispone ehe i diaconi permanenti siano sottoposti a questi divieti72 73. Inoltre, prima di concedere la relativa dispensa o autorizzazione si deve valu- tare attentamente il fatto ehe i chierici non sono formati per diventare politici o esperti nel govemo civile. Essi non hanno il training adeguato. Le seguenti parole di Giovanni Paolo II ricordano proprio che la buona volonté non basta per assumere una funzione pubblica, per essere membri di una commissione tecnica, e farlo bene. Questi compiti richiedono una formazione tecnica e professionale cire il chierico non possiede. “Ai presbiteri che, nella générosité del loro servizio all’ideale evangelico, sentono la tendenza a impegnarsi neH’attivitá politica per contribuire più effica- cemente a risanare la vita politica, eliminando le ingiustizie, gli sfruttamenti, le oppressioni di ogni specie, la Chiesa ricorda ehe, su tale strada, è facile esser co- involti in lotte partigiane, col rischio di collaborare non all’avvento del mondo più giusto a cui aspirano, ma a forme nuove e peggiori di sfruttamento della po- vera gente. Essi devono in ogni caso sapere ehe per tale impegno di azione e mili- tanza politica non hanno né la missione né il carisma dali’alto”74 75. Infine, nei casi in cui al chierico viene permesso di partecipare attivamente alla vita politica o occupare un incarico a cui va annessa la potesté civile, questi viene di solito allontanato dall’esercizio del ministem15. Tale decisione, è stato 72 Plenary Council of the Philippines-II, Acts and decrees, Manila 1992, Decrees, Art. 28, #2, 242. Prima lo stesso concilio plenario aveva indicato: “That pastors have competence in the moral principles governing politics and that laity have competence in active and direct, partisan politics is a good rule of thumb to follow”. Plenary Council of the Philippines-II, Acts and decrees, Manila 1992, Conciliar document, n. 342, 117. 73 Dai dati in mio possesso, soltanto la Conferenza episcopale di Gambia, Liberia e Sierra Leone ha deciso di non esonerare i diaconi dagli obblighi citati al can. 288. In questa norma di diritto particolare si stabilisée esplicitamente ehe “permanent deacons are bound by the provisions of Canon 284, 285 §§ 3 e4,286 and 287 § 2”. Citato da J.T. MARTfN de Agar, Legisla- zione delle Conferenze episcopali complementare al CIC, Milano 1990, 287. 74 Giovanni Paolo II, Udienza generale, 28.7.1993, n. 5, in Insegnamenti di Giovanni Paolo II, XVI, 2, 1993, 111. 75 “In choosing to become actively involved in a political party, Father Gravel retains his clerical state but is relieved from the exercise of his priestly ministry. He cannot undertake any