Folia Canonica 8. (2005)
STUDIES - Luigi dal Lago: Il diritto canonico come problema teologico
IL DIRITTO CANONICO COME PROBLEMA TEOLOGICO 81 collocata nel mistero della chiesa e di Cristo-sacerdote, ehe si rende presente e opera nei segni liturgici. La difficoltà principale che impedisce di operare tale ri- voluzione consiste nel fatto ehe il diritto è di per sé una realtà umana, con lin- guaggio proprio e istituzioni a prima vista estranee alla realtà misterica della chiesa. Inoltre bisogna riconoscere ehe i canonisti sono stati dei tutto assenti nei grandi movimenti (biblico, patristico, ecumenico e liturgico) ehe hanno prepara- to il Vaticano IL Quindi è più che mai necessario mettere in rilievo che il diritto in genere, come realtà umana, viene prima della norma concreta: esso sorge dal bi- sogno di proteggere e di sviluppare l’autenticità della persona, la sua libertá e di- gnità nel rapporto con gli altri, nella convivenza sociale. Ci sono dei diritti che esistono prima di qualsiasi legislazione scritta e ehe vengono tradotti solo imper- fettamente nelle formulazioni della legge. Analogamente nella chiesa: in forza dei suo essere battezzato, il cristiano è chiamato a rispondere a una Parola che lo interpella, e ehe una volta accolta nella fede, lo manda a testimoniare e ad annun- ciare al mondo quanto gli è stato rivelato. Tutto ciô crea dei diritti e dei do veri. Le norme concrete vengono poi, in un secondo momento, a traduire in pratica quel- lo ehe la Parola di Dio e i sacramenti richiedono obbligatoriamente. Tali norme sono spesso “umane”, relative a situazioni storiche, quindi mutevoli, elastiche, ma servono a far si ehe la Parola sia annunciata in modo autentico, ehe i sacramenti siano celebrati e amministrati in modo degno, ehe sia promossa e conservata Tunità e la comunione delle varie comunità ecclesiali tra di loro, tra i fedeli sparsi nel mondo, insieme ai loro pastori e al papa, come capo dei collegio episcopale. E chiaro inoltre ehe le norme per essere comprese, vanno legate alla storia e devono essere interpretate con tutti gli stramenti ehe la tecnica giuridica co- nosce. Questo è Tambito proprio della canonistica come scienza, mentre i fonda- menti dei diritto canonico vanno ricercati nella riflessione sulla chiesa, in una corretta ecclesiologia, il che è avvenuto soprattutto per Timpulso dato dal Concilio Vaticano II e in particolare dalla costituzione dogmatica Lumen gentium sia nel suo complesso, sia specificamente con il n. 8 sulla realtà visibile e spirituale della chiesa e con il recupero delle categorie del popolo di Dio pellegrino nella storia, della chiesa corpo di Cristo e della comunione come principio strutturale della compagine ecclesiale. IL I VARI TENTATIVI DI FONDAZIONE DEL DIRITTO CANONICO Lasciati a se stessi (e quasi messi sotto accusa) nel dopo concilio, i canonisti hanno elaborato diverse soluzioni per trovare una collocazione teologica dei di- ritto canonico, inteso nel senso che abbiamo cercato di spiegare. Lasciando da parte le soluzioni dei passato, ehe sono servite soprattutto alia politica ecclesiastica dei concordati (la tesi classica dello Ius publicum ecclesiasticum, ehe pre-