Folia Canonica 8. (2005)
STUDIES - Lorenzo Lorusso: Il rapporto del Codice dei Canoni delle Chiese Orientali con le prescrizioni dei libri liturgici. Commento al can. 3 del CCEO
FOLIA CANONICA 8 (2005) 163-182. LORENZO LORUSSO IL RAPPORTO DEL CODICE DEI CANONI DELLE CHIESE ORIENTALI CON LE PRESCRIZIONI DEI LIBRI LITURGICI COMMENTO AL CAN. 3 DEL CCEO INTRODUZIONE; IL CONCILIO VATICANO II E LA LITURGIA DEGLI ORIENTALI; GENESI DEL CAN. 3; COMPETENZE PER REGOLARE IL CULTO DIVINO PUBBLICO; CODICE E RINVIO ALLE PRESCRIZIONI LITURGICHE; QUESTIONI CONCLUSIVE. Can. 3 Codex, etsi saepe ad praescripta librorum liturgicorum se refert, de re li- turgica plerumque non decernit; quare haec praescripta sedulo servanda sunt, nisi Codicis canonibus sunt contraria.1 Anche se il Codice si riferisce spesso alie prescrizioni dei libri liturgici, per lo più non decide in materia liturgica; percio queste prescrizioni devono essere os- servate diligentemente, a meno ehe non siano contrarie ai canoni dei Codice2. INTRODUZIONE La liturgia della Chiesa è anzitutto celebrazione, per mezzo dello Spirito Santo, del mistere della nostra salvezza, compiutasi nella Pasqua del Signore Gesù, in obbedienza all’etema volonté del Padre celeste. Tenendo presente con quanto amore i cristiani orientali compiano le sacre azioni liturgiche (UR 15), nella lettera apostolica Orientale Lumen, Giovanni Paolo II sottolinea ehe nella celebrazione liturgica il senso del mistere “è coito cosi fortemente da parte di tutti i fedeli delTOriente cristiano”3 e ehe “la preghie- ra liturgica in Oriente mostra una grande attitudine a coinvolgere la persona umana nella sua totalità: il mistere è cantato nella sua sublimità dei suoi contenu- ti, ma anche nel calore dei sentimenti ehe suscita nel cuore dell’umanità salvata. 1 Non vi sono fonti al can. 3 CCEO: cf. Pontificium Consilium de Legum textibus INTERPRETANDIS, Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium auctoritate loannis Pauli IIpromulgatus, Fontium annotatione auctus, Città dei Vaticano 1995, 3. 2 La traduzione dal testo originale latino è quella contenuta nel vol. XII dell’Enchiridion Vaticanum, Bologna 1992. 3Ioannes Paulus II, Lett. Ap. Orientale Lumen (2 maggio 1995), 6, in AAS 87 (1995) 751.
