Folia Canonica 6. (2003)

STUDIES - Natale Loda: I sacramenti dell'iniziazione cristiana tra CIC e CCEO nella missione e nell'evangelizzazione da parte della Chiesa

I SACRAMENTI DELLTNIZIAZIONE NELL’EVANGELIZZAZIONE 89 dell’Iniziazione Cristiana è il gesto visibile che conferisce il dono della benevo- lenza offertya dal Padre celeste ágii uomini nel suo Figlio incarnato, e comunica la vita eterna a chi ascolta la Parola di Cristo e crede in Colui che l’ha mandato (cfr Gv 5,24)”30. Il c. 695 e 697 CCEO prescrivono l’ammissione congiunta dei tre Sacramenti del Battesimo, Crismazione del Santo Myron e Divina Eucarestia31. II c. 677 CCEO tratta dei ministro ordinario dei Battesimo differenziandosi dal corrispettivo c. 861 §1 CIC32, cosi anche relativamente alla la Crismazione dei Sacro Myron, il c. 694 ehe si differenzia dai cc.882 e 883 CIC ed infine il c. 696 CCEO33. La prassi della Chiesa antica prevedeva ehe coloro ehe fossero stati battezzati da bambini, fossero altresi ammessi alia comunione eucaristica e questo fino al secolo XI34. Per vari motivi l’unità sacramentale è mutata nel tempo anche se an­cora si è ricercata e ritrovata soprattutto con il Concilio Vaticano II in tutti i testi della riforma liturgica e nel Catechismo della Chiesa cattolica, quella vera unità secondo la sequenza, il significato e la finalità dei Sacramenti stessi35. In tutta la Chiesa cattolica l’unità viene riaffermata, anche se praticata in modo ehe faccia risplendere la tradizione nelle sole Chiese orientali e la Chiesa latina per l’iniziazione degli adulti. Per quanto riguarda l’iniziazione cristiana dei bambini nel rito latino molti liturgisti hanno notato uno iato laddove si rico­30Istruzione, n. 43. 31 V. PINTO (a cura di), Commento al Codice dei Canoni delle Chiese orientali, Città del Vaticano 2001, 579 e ss. D. Salachas, Divine Worship, Especially the Sacrements fcc. 667-775), in G. Nedungatt (edited by), A Guide to the Eastern Code, A Commentary on the Code of Canons of the Eastern Churches, Kanonika 10, Rome 2002,493-540. 32 Istruzione n. 46. 33 D. Salachas, L 'iniziazione cristiana, 326-342. Idem, Divine, 509 e ss. Aa. Vv., Com­mento al Codice, 563 e ss. V. Peri, La Cresimasecondo o terzo Sacramento inRPL 29 (1991) 3,3-12. 34B. Botte, Le Baptême dans l’Église Syrienne in L'Orient Syrien 1 (1956) 137-155; IDEM, L'épielèse dans les liturgies Syriennes Orientales, in Sacres Erudiri 6 (1954)48-72; M. De Fenoyl, Les Sacrements de l'initiation Chrétienne dans l’Eglise dans l’Eglise copte, in Proche Orient Chrétien 7 (1957) 7-25; P. Meester, Rituale- benedizionale bizantino (Litur­gia bizantina. Studi di rito bizantino: Libro II;parte VI), Roma 1930; Idem, La Bénédiction et la Consécration par contact dans le droit et les rites orientaux, in Angelicum 20 (1943) 254—260; A. Raes, Où se trouve la Confirmation dans le rite Syro-oriental in L'Orient Syrien 1 (1956) 239-254; P.O., Le Baptême dans le rite Byzantin, in Irenikon 6 (1929) 397-410 e 568-577; P.D. Como, Battesimo Unzione crismale Eucarestia, Tradizione liturgica e spiri- tualità delle Chiesa Bizantine, Palermo 1984; E. Lodi, La Cresima nella Chiesa d'Oriente e nel Protestantesimo, in RPL 36 (1998) 206, 21-32. 35 R. Falsini, L'iniziazione ai Sacramenti o Sacramenti dell 'iniziazione?, in La Rivista del Clero Italiano 73 ( 1992) 266-282; Idem, L 'iniziazione cristiana e i suoi Sacramenti, Milano 1992; G. Trevisan, II Battesimo dei Bambini, in QDE 4 (1991) 131-140.

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